
“L’amministrazione comunale di Lucca vuole uccidere il ciclismo giovanile”. A lanciare questa pesante accusa è Gianfranco Battaglia, presidente della Federciclismo di Lucca, a cui non va giù il fatto che ancora non sia stato risolto dell’utilizzo dell’impianto polivalente del campo Henderson a San Marco. L’impianto è infatti stato dato in concessione alla società di calcio Atletico Lucca con la possibilità di fare utilizzare la pista alle società di ciclismo solo per 4 ore a settimana durante il periodo estivo. Una decisione su cui Battaglia solleva dubbi di legittimità.
“Con un atto unilaterale la giunta ha dato in concessione tutto l’impianto alla società di calcio Atletico Lucca – spiega Battaglia – Campo da gioco, campi di calcetto, pista per il ciclismo e tutto l’immobile della segreteria per la cifra di 110 euro l’anno. Nel 2002 la pista, o meglio un piccolo velodromo omologato dalla Federazione, fu realizzato dall’allora sindaco Fazzi e per 15 anni è sempre stato utilizzato nel periodo estivo 4 ore la settimana, previo accordo con la società”.
“Anzi – insiste Battaglia – nell’anno 2013 con i residui di gestione del campionato del mondo di ciclismo sono stati dati ben 50mila euro al Comune di Lucca per il rifacimento e messa a norma dell’impianto. Nel nuovo disciplinare allegato alla concessione data all’Atletico Lucca, la Federazione ciclistica italiana o le società che ne vogliono usufruire devono versare 20 euro a un club privato. Un paradosso inaudito che un impianto pubblico comunale dia quasi gratis ad una società di calcio un impianto comunale polivalente”.
“È inaccettabile – conclude Battaglia – che un impianto destinato ai ragazzini da 7 a 12 anni non possa essere utilizzato solo 4 ore la settimana nel periodo estivo. Il ciclismo è uno sport pericoloso soprattutto per le strade e i genitori se non c’è un posto sicuro per l’allenamento mandano i propri figli a fare discipline sportive”.