Serie A e rincorsa alla Juventus, valutazioni e pronostici di inizio campionato

19 settembre 2018 | 05:12
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Serie A e rincorsa alla Juventus, valutazioni e pronostici di inizio campionato

Dopo una breve pausa per gli impegni delle nazionali, dove l’Italia di Mancini è stata impegnata contro Polonia e Portogallo nel girone di Nations League, gli appassionati di calcio sono pronti a riabbracciare il campionato di Serie A. Dopo le prime giornate ricche di gol e sorprese, riprende la corsa allo scudetto e alla Juventus di Allegri.

La corazzata bianconera, infatti, conduce già il campionato a due punti dal Sassuolo, attualmente al secondo posto. La domanda è sempre questa: chi vince lo Scudetto per sette anni di fila, riesce a trovare gli stimoli per continuare a trionfare? La risposta è sì: come ha detto mister Allegri, la perfezione non si raggiunge mai e la Juventus ha ancora fame e voglia di scalare un altro scalino per raggiungere il traguardo della Champions League. L’inizio della Juve conferma la forza di questo gruppo: partite sofferte, non giocate al maglio, ma alla fine gli uomini di Allegri riescono sempre a portare a casa i tre punti. Questa è la famosa mentalità vincente dei top team, ciò che fa la differenza per vincere un trofeo. Le altre squadre non staranno di certo a guardare: Inter, Napoli, Roma e Milan sono pronte a fare il salto di qualità per fare uno sgambetto ai bianconeri. La corsa allo scudetto è partita: servirà un’impresa per fermare questa Juventus.

I protagonisti della Serie A

Una rosa di campioni arricchita da un fenomeno: Cristiano Ronaldo è pronto a conquistare Torino e la Serie A. Il colpo dell’estate è stato della Juventus: a sorpresa, a Torino è approdato il fuoriclasse del Real Madrid Cristiano Ronaldo. Il portoghese, ancora a secco in Serie A, non ha bisogno di presentazioni: cinque volte pallone d’oro (2008, 2013, 2014, 2016 e 2017), record condiviso con Lionel Messi, Fifa World Player of the year nel 2008, Uefa Men’s Player of the year nel 2014, 2016 e 2017, Best Fifa Men’s Player nel 2016 e 2017, ha vinto cinque Uefa Champions League (2007-2008, 2013-2014, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) e con il Real Madrid ha collezionato 311 gol in 292 partite. Numeri da fenomeno che, aggiunti al ritorno di Bonucci e gli arrivi di Cancelo e Emre Can, hanno un unico obiettivo: conquistare la Champions League. L’obiettivo della squadra di Allegri sarà proprio la coppa dalle grandi orecchie, ma guai a sottovalutare i bianconeri per il campionato. La rosa della Juventus è talmente forte ed ampia, che è inutile negare un fatto: anche la “squadra B” bianconera , quella per il turnover, è in grado di vincere lo scudetto. Basta dare un’occhiata alla rosa: Szczesny, Perin, Cancelo, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Benatia, Alex Sandro, Pjanić, Khedira, Emre Can, Matuidi, Bentancur, Dybala, Douglas Costa, Cuadrado, Bernardeschi Mandzukic, Cristiano Ronaldo. Gli uomini di Allegri, dopo tre giornate, hanno già staccato le rivali in classifica: i bianconeri, infatti, viaggiano a punteggio pieno grazie alle vittorie su Chievo, Lazio e Parma. Il campionato è solo all’inizio, ma la Juve ha già ingranato la quinta… aspettando le reti di Cristiano Ronaldo.

Napoli e Roma rincorrono tra i mille dubbi

Proseguono le incertezze intorno al Napoli di Ancelotti: dopo le prime allarmanti amichevoli, però, i partenopei hanno fatto ricredere tutti con due vittorie convincenti, entrambe in rimonta. Nelle prime due giornate di Serie A, infatti, il Napoli ha trionfato contro due dirette concorrenti come Lazio e Milan. Ma la terza giornata di campionato ha ridimensionato gli uomini di Ancelotti, che hanno incassato un pesante 3-0 contro la Sampdoria. Un brutto scivolone che ha evidenziato un problema difensivo: 6 gol subiti in appena tre partite sono troppi. La squadra con la partenza di Reina e Jorginho ha perso molto, soprattutto per una squadra che era chiamata a dei colpi per colmare il gap: Ancelotti è chiamato all’impresa. Tanti i dubbi anche sulla Roma: dopo l’addio di Nainggolan e Strootman, il centrocampo fatica. Senza dimenticare la partenza di Alisson, uno dei portieri più forti del Mondo. Di Francesco, tra le mille critiche, sta cercando di trovare un modulo per la nuova Roma: Pastore mezz’ala non convince, Cristante e Pellegrini sono un grosso punto interrogativo. Dopo la vittoria all’esordio con il Torino grazie alla perla di Dzeko, i giallorossi hanno pareggiato 3-3 con l’Atalanta e perso 2-1 a San Siro con il Milan. Il talento davanti c’è, adesso Di Francesco deve trovare l’equilibrio in campo: il prossimo test sarà in casa con il Chievo.

Milanesi a caccia del riscatto

Dopo anni bui, le milanesi vogliono riprendersi le posizioni alte della classifica. L’Inter, dopo aver centrato la qualificazione in Champions nell’ultima giornata dello scorso campionato, è chiamata a fare un ulteriore salto di qualità. Dopo un’ottima campagna acquisti, che ha visto arrivare alla corte di Spalletti Nainggolan, De Vrij, Asamoah, Politano e Keita; i nerazzurri si candidano come anti-Juve. L’inizio di campionato non è incoraggiante: una sconfitta 1-0 con il Sassuolo, un 2-2 con una rimonta subita dal Torino e una vittoria per 3-0 con il Bologna. C’è ancora tanto da lavorare, ma il potenziale è alto. Il Milan di Gattuso riparte con una vera e propria rivoluzione: una società totalmente rinnovata, con il ritorno in società di una bandiera come Maldini. Non c’è più Bonucci, ma adesso i rossoneri hanno un giocatore che sposta davvero gli equilibri: Gonzalo Higuain. Dopo l’avvio shock con il Napoli, dove gli uomini di Gattuso, in vantaggio di 2-0, si sono fatti rimontare perdendo 3-2; i rossoneri si sono riscattati vincendo 2-1 con la Roma grazie al gol all’ultimo respiro di Cutrone (su magia di Higuain). Il cammino è ancora lungo, ma il Milan potrà dire la sua: la Champions League è l’obiettivo minimo.