
Hanno fatto di tutto per dimostrare supremazia e valore, il derby è andato al Tau al termine di una battaglia agonistica e di gioco. Così Pietro Cristiani, al termine della gara di Marginone.
“E’ stata una gara combattuta, maschia, vera. Tra queste due squadre è sempre stata una battaglia”.
Due volte sotto, avete sempre reagito mettendola sul piano del gioco.
“Ci si prova, stasera siamo andati a sprazzi, noi siamo stati bravi e loro sono stati sfortunati, hanno avuto 4 o 5 palle dove potevano pareggiare”.
Ci siamo trovati di fronte a due squadre che saranno protagoniste da qui fino alla fine.
“Il Marginone è una squadra forte e sviluppa un calcio propositivo complimenti al suo allenatore Rinaldi, vedrete che farà bene. Sapevamo che era difficile come squadra mi hanno impressionato”.
Ha vinto il Tau perché è stato più preciso?
“Il coraggio a volte premia, abbiamo giocato con le tre punte, c’abbiamo provato è andata bene”.
Quasi sulla stessa lunghezza d’onda Stefano Rinaldi, allenatore del Marginone: “E’ stata una bella partita, purtroppo ne passa una sola, abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Proveremo a centrare i playoff. Dispiace non aver centrato la qualificazione per il gruppo che ha prodotto un grande sacrificio e ce l’ha messa tutta. La differenza l’hanno fatta gli episodi. Da venerdì torniamo a tuffarci al campionato pensando alla gara casalinga con il Ponte a Moriano da dove ripartiremo per seguire il nostro obbiettivo”.