
Dopo la sconfitta casalinga all’esordio in campionato con l’Arezzo (leggi qui), la Lucchese è pronta per il riscatti. Gli uomini di Favarin non vogliono perdere altri copi: domenica (23 settembre) i rossoneri affronteranno la prima trasferta nel derby contro la Pistoiese. Allo stadio Melani di Pistoia il fischio d’inizio è fissato per le 16,30.
La Lucchese ripartirà dalla buona prestazione offerta con l’Arezzo: “Analizzando la partita con l’Arezzo – esordisce mister Favarin -, c’è da guardare la parte positiva: per un’ora la squadra ha fatto bene. Gli episodi ci sono costati la partita, ma abbiamo tenuto bene il campo e con impegno. L’espulsione prima, e il gol di Buglio dopo, ci hanno tagliato le gambe. Ripartiamo da questa buona prestazione per affrontare la Pistoiese”.
Una trasferta contro una squadra di qualità, servirà cattiveria sotto porta: “La Pistoiese andrà affrontata con la stessa attenzione dell’Arezzo – prosegue Favarin -, la rosa di Indiani è ancor più competitiva. Anche loro hanno perso la prima gara per degli episodi, Mastroianni ha segnato un gol straordinario. Nonostante il ko, è la Pistoiese che ha fatto la partita. Domenica affronteremo una squadra forte davanti, con diverse soluzioni in un misto tra talento ed esperienza. Noi metteremo attenzione, voglia di lottare e agonismo. Questa volta dovremo essere bravi a capitalizzare sfruttando le occasioni con cattiveria sotto porta”.
A Pistoia con il 3-5-2: “Jovanovic purtroppo ha riscontrato un problema che lo terrà fuori per 6-7 giorni – continua il mister – Strechie e Lombardo stanno recuperando, ci dovrebbero essere a Pistoia. Mauri dovrà scontare ultimo turno di squalifica di 2 anni fa. Probabilmente scenderemo in campo con un 3-5-2, il sistema migliore. Siamo fiduciosi, ci servirà anche po’ di buona sorte. A Pistoia sarà una gara molto aperta, dobbiamo capitalizzare per cominciare a fare punti”.
Rinvii, ricorsi e attese per i ripescaggi: la Serie C è nel caos. “L’Entella probabilmente verrà ripescata in Serie B, posso solo dire che c’è veramente un caos allucinante. Noi dobbiamo pensare solamente a noi e a fare punti”.
Il mister sottolinea l’importanza dell’appoggio del pubblico: “Siamo una squadra nuova e molto giovane: la nostra età media è di 21 anni. Ci serve tempo. Nei momenti di difficoltà sarà importante l’appoggio dei tifosi. L’aiuto del pubblico è fondamentale per i ragazzi: dobbiamo compattarci per raggiungere l’obiettivo”.
Claudio Tanteri