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Alla vigilia della complessa trasferta di campionato contro l’Alessandria – in programma domani (30 settembre) alle 16,30 -, appena smaltito il buon pareggio contro la Carrarese, parla mister Giancarlo Favarin. “È la terza gara tosta che ci aspetta in questa settimana – afferma – ma il vantaggio di avere una squadra giovane è che i ragazzi recuperano prima. Noi possiamo fare pochi calcoli: dobbiamo affrontare le partite con il solito piglio”.
Poi, sugli avversari di domani: “Sembra che abbiano scelto una programmazione più lunga, hanno giovani di ottima qualità e sono una squadra temibile”.
Modulo e uomini: “Sono tutti recuperati, anche Jovanovic. Deciderò domani, anche per mettere in campo i giocatori più freschi. Il rientro di Bernardini a centrocampo? Ci può dare una mano, da subito o in corso d’opera. Il modulo? Loro hanno valori tecnici importanti, ma noi non vogliamo snaturarci. Dobbiamo fare la nostra partita, al di là dei sistemi di gioco. Cercheremo di sfruttare anche le palle inattive: abbiamo calciatori con qualità importanti, che sui piazzati possono risolvere problemi”.
La Lucchese, dunque, sceglierà ancora il 4-3-3, senza timori reverenziali. Un atteggiamento che, fino a qui, ha portato la squadra a creare molto. “La fase offensiva? Abbiamo soluzioni importanti e vogliamo sfruttarle, anche perché c’è la necessità di vincere il maggior numero di partite possibile. Jovanovic non è ancora al cento per cento e nemmeno De Feo: spero di averli al massimo presto”. Quindi, sui ballottaggi a centrocampo: “Mauri o Strechie? Il dubbio c’è, sono due giocatori che stanno facendo bene, deciderò all’ultimo”.
Paolo Lazzari