
È iniziato con una vittoria, ieri (7 ottobre), il campionato regionale per i Templari, la formazione nata dalla collaborazione tra Rugby Lucca e Titani Viareggio. Il match di ieri, conclusosi con un 28-38 in favore dei lucchesi, è stato solo il primo gradino di una lunga scala, ma se il buongiorno si vede dal mattino non si può che essere fiduciosi per i prossimi risultati.
La partita si è svolta nella Bisenzio Arena di Campi Bisenzio, contro un avversario di tutto rispetto, formato da molti giocatori che l’anno scorso militavano nell’Under 16 che l’anno scorso ha vinto il campionato regionale di categoria. La giovanissima età degli atleti ha significato anche un minor “peso” per la squadra di casa, sofferto in particolare durante le mischie e i punti di incontro, a favore invece dei pari età ospiti. Il primo tempo, che secondo i tecnici Montefalcolne e Dallan è stato il migliore, si è aperto dopo poco con una meta in contropiede, ma da lì in poi è stato un bellissimo testa a testa con le due squadre che hanno dimostrato le loro qualità a colpi di mete. Qualche errore di concentrazione nel secondo tempo da parte dei Templari ha addirittura portato a rischiare la partita, il cui punteggio è stato a lungo sul filo del rasoio, ma alla fine il match si è concluso con 28-38 per gli ospiti. Le marcature sono state di Lo Tufo (2), Fratini (2), Quiriconi, Phillips, e le realizzazioni di Campogiani.
I mister Montefalcone e l’ex nazionale Dallan si ritengono soddisfatti per questa prima gara, ma l’obiettivo come sempre è quello di crescere e continuare a lavorare, di modo tale da non farsi trovare impreparati nel girone di ritorno da un Campi Bisenzio agguerrito e valido.
Titani Viareggio e Rugby Lucca sono già reduci da un anno di collaborazione, durante il quale sono riuscite a portare la formazione Under 18 alla seconda posizione del campionato, qualificandosi così per la fase interregionale. Un traguardo davvero importante che avrebbe potuto significare il salto nel campionato U18 elite, che sebbene non ci sia stato, ha comunque riempito di orgoglio le società ripagandole del duro lavoro. Per il secondo anno dunque si prospetta una forte crescita per questi ragazzi, molti dei quali al primo anno di Under 18 e dunque vogliosi di dimostrare le loro capacità.