Favarin sprona i suoi: “Serve più cattiveria”

17 ottobre 2018 | 12:06
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Favarin sprona i suoi: “Serve più cattiveria”

Dopo il pareggio con beffa nella trasferta con il Gozzano, la Lucchese è pronta a scendere nuovamente in campo in un altro match fondamentale: domani (18 ottobre), alle 20,30, i rossoneri ospiteranno l’Arzachena. Dopo quattro pareggi consecutivi, dove la Lucchese avrebbe meritato qualcosa in più, adesso è vietato sbagliare: non basta il bel gioco, gli uomini di Favarin dovranno essere più concreti per non perdere altri punti importanti.

Mister Favarin analizza il pareggio con il Gozzano, ribadendo che serve più cattiveria nel chiudere le partite: “Al di là degli episodi arbitrali, nel secondo tempo abbiamo creduto poco nel chiudere la partita. Se stai lì, sull’1-0, poi si creano i presupposti per la beffa. Abbiamo bisogno di cambi per alzare il baricentro della squadra e la personalità: il nuovo acquisto Zanini sarà un valore aggiunto proprio per questo. In questi pareggi ha influito la condizione fisica dei giocatori importanti: non c’è da girarci intorno, con i cambi andiamo in difficoltà”.
Favarin tiene alta l’attenzione in vista dell’Arzachena: “L’Arzachena è una squadra molto ostica, lo scorso anno nel mio esordio a Gavorrano ci hanno asfaltato. I sardi vengono da un risultato positivo contro una squadra importante come la Juventus U23. Serve tornare alla vittoria”.
Dopo l’arrivo di Zanini, la Lucchese è a caccia di un difensore: “Zanini è già pronto a scendere in campo – prosegue Favarin -: è un colpo grosso di Obbedio, che si sta muovendo per qualche altro affare. Perico purtroppo non è potuto venire per problemi familiari, ma Obbedio chiuderà il cerchio per ‘rimanere vivi’ a dicembre”.
Infortuni e giocatori recuperati, Favarin fa il punto sulla squadra: “Jovanovic è a disposizione, però non sta benissimo. De Feo si sta allenando, probabilmente domani scenderà in campo. La stessa cosa vale per Gabbia. C’è anche un’idea Strechie, un ragazzo serio che si sta allenando a mille. Non ha mai perso l’entusiasmo e la professionalità. Domani vedremo”.

Claudio Tanteri