





Lucchese – Arzachena 4-0
LUCCHESE: Falcone, Martinelli, Gabbia, Santovito (77′ Palumbo), Lombardo, Greselin (77′ Strechie), Mauri, Provenzano, De Feo (84′ Isufaj), Bortolussi, Sorrentino (67′ Jovanovic). A disp: Aiolfi, Palumbo, Cardore, Bernardini, Jovanovic, Palmese, De Vito, Strechie, Isufaj, Nieri, Bacci, Zanini. All: Favarin
ARZACHENA:Pini; Pandolfi (68′ Manca), La Rosa, Baldan, Arboleda; Taufer (82′ Corinti), Trillò, Loi (38′ Ruzzittu); Casini; Gatto (68′ Bruni), Sanna (82′ Onofri). A disp. Ruzzittu, Carta, Corinti, Bruni, Caula, Ruzittu, Porcheddu, Manca, Busatto. All. Giorico
ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo (assistenti Marco Della Croce di Rimini e Fabrizio Giorgi di Legnano)
RETI: 17′ Bortolussi, 49′ Provenzano, 59′ De Feo, 90′ Lombardo (rig.)
NOTE: Ammoniti Gatti, Santovito, Strechie, Casini
Una Lucchese finalmente disinvolta e concentrata si sbarazza dell’Arzachena con un poker che racconta di una partita a senso unico. Favarin sa che, dopo quattro pareggi di fila (gli ultimi due con avversarsi abbordabili) c’è soltanto un risultato a disposizione: la vittoria tra le mura amiche del Porta Elisa. Per questo, davanti ad una cornice di pubblico ancora più esigua del solito (probabilmente complice la diretta Rai) schiera un 4-3-3 ultraoffensivo, ritrovando Gabbia dietro e lasciando ancora una volta Strechie in panchina. Davanti, invece, il tridente è composto da Bortolussi, Sorrentino e De Feo. La trama è subito limpida: la Lucchese fa la partita, mentre i sardi si chiudono per provare a ripartire, senza praticamente mai riuscirci. Tanto che è soltanto il quarto d’ora quando i rossoneri la sbloccano: angolo tagliato alla perfezione da De Feo, che pesca Bortolussi solo in area: per il numero 23 rossonero spingerla dentro è un gioco da ragazzi. Bisogna attendere quasi la metà del primo tempo per il primo sussulto degli ospiti, che arriva con una triangolazione tra Loi e Casini e la botta velenosa di quest’ultimo dal limite, deviata in corner da Falcone. La Lucchese però è padrona del campo e si fa sentire di nuovo con una bella conclusione di Mauri, fuori di un metro. L’imperativo per i ragazzi di Favarin, a questo punto, è non smarrirsi nuovamente sul più bello. Bortolussi e compagni, però, fanno capire di avere mandato a memoria la lezione ed iniziano la ripresa con lo stesso piglio, il piede sull’acceleratore per chiuderla. Così, al 49’, ecco il raddoppio con il gioiello di Provenzano che, di poco fuori area, trova l’angolino basso alla sinistra di Pini. La rete infonde ulteriore fiducia ai rossoneri, mentre getta nello sprofondo l’Arzachena, che fatica a proporre tre passaggi di fila. Con queste premesse il tris è quasi inevitabile e, infatti, arriva una decina di minuti dopo: sprint di Bortolussi – gara super la sua – che sulla sinistra si porta a spasso La Rosa e cross in mezzo per De Feo che la spinge in rete, per il suo secondo gol stagionale, che mette la gara in cassaforte. Ora l’Arzachena cambia due giocatori, per pescare almeno il gol che salva l’onore, ma alzando il baricentro si espone ai contropiede rossoneri, che adesso gestiscono e inseriscono Jovanovic per Provenzano. Infatti, la Lucchese sfiora il poker con un diagonale del neo entrato Palumbo, da posizione impossibile. Gli ospiti esauriscono i cambi, ma non riescono a produrre nulla in zona offensiva. Anzi, la Lucchese passa un’altra volta, al 90’: Jovanovic viene livellato al suolo in area e dal dischetto Lombardo cala il poker. Finisce così, con uno show rossonero che è anche un concentrato di fiducia e consapevolezze per i ragazzi di Favarin.
Le interviste. Dopo lo schiacciante successo contro l’Arzachena in sala stampa parla l’amministratore unico Carlo Bini: “Stasera abbiamo fatto un’ottima partita – afferma – ma in questo momento mi sento di ringraziare la curva per come ha incoraggiato la squadra. Il resto della città, invece, dorme”. Poi, sulla questione fideiussione e sviluppo societari: “Siamo sereni e tranquilli, per le garanzie saprete al momento opportuno. Ci sono persone interessate alla Lucchese? Può essere, ma vogliono la squadra regalata. Per ora siamo sereni con Moriconi, quando non ce la faremo più ci guarderemo intorno. Il progetto va avanti: prova ne sia un mercato che non finisce qui”.
Poi si torna al campo, con Favarin: “Sono contento perché tre giorni fa siamo stati penalizzati in modo ignobile. L’Arzachena aveva appena battuto la Juve B, non era facile. Tutti i reparti si sono espressi al meglio, il risultato ci serve tanto sia a livello di classifica che per l’entususano. La dimensione della Lucchese? Se non penso alla penalizzazione io penso di giocarmela con le prime 5-6 del campionato. Questa è una squadra che può solo migliorare: abbiamo perso punti per strada per colpa nostra e possiamo contare su giocatori fondamentali che stanno recuperando, come Jovanovic e Strechie. La migliore prestazione della Lucchese? Si, sotto ogni profilo”. Poi, sul nuovo arrivo Zanini: “Non è ancora al meglio della condizione, ma contiamo di averlo al meglio in fretta. Una cooperativa del gol? Si, abbiamo diverse soluzioni sia davanti che tra i centrocampisti”.
Quindi è il turno di Provenzano: “È stata una vittoria fondamentale, anche alla luce degli ultimi punti persi. Avevamo voglia di rivalsa e questo successo ci infonde entusiasmo. Con il mister sto trovando la giusta posizione in campo ed anche sotto il profilo fisico sto sempre meglio. Oggi volevamo trovare la prima vittoria in casa davanti al nostro pubblico: i tifosi ci stanno dando una grandissima mano. Sono pochi? Dipende da noi farne venire di più”.
Le foto di A. Simi