
Bama Altopascio – Olimpia Legnaia 64-63 (15-18, 38-32, 51-45)
BAMA ALTOPASCIO: Lombardi 5, Orsini 20, De Falco 7, Meucci 13, Cappa 9, Poggetti ne, Pantosti ne, Canciello, Baroncelli 7, Bini Enabulele 2, Bonari 1. All.: Novelli
OLIMPIA LEGNAIA: Bandinelli 6, Scali 14, Nardi 4, Rosi 7, Corzani 8, Fusillo ne, Biondi ne, Lobris Abrigo 2, Cambi ne, Del Secco 10, Mascagni 9, Conti 3. All.: Zanardo
Bama Altopascio, vittoria dopo una battaglia. I rosablu combattono fino alla sirena per avere la meglio della formazione fiorentina. Sembra tutto sotto controllo dopo tre quarti di gara con il quintetto di Novelli in vantaggio di sei punti. Ma nell’ultimo quarto i fiorentini rientrano in partita ed è lotta punto a punto fino al canestro della sirena che regala i due punti agli altopascesi.
Un Bama alle corde, con il fiatone dovuto alle rotazioni ridotte all’osso sembra in balìa di un Olimpia Legnaia che nell’ultima frazione piazza in 7′ un parziale terrificante di 17 a 4 (dal 51-45 al 55-62) ed ha il match in mano, anzi in due mani. Con in più l’enorme vantaggio di avere due falli da spendere prima del bonus. Il Bama è costretto ad inventare gioco vista la difesa aggressiva dei gigliati che in più dominano a rimbalzo in attacco. Sembra l’inizio della fine ma i film tra Bama e Legnaia non hanno mai un finale scontato, sembrano tutti ideati da Alfred Hitchcock. Fiorentini che salgono a +7 con due triple in sequenza di Corzani a -3,18″. Ribaltamento di fronte e De Falco pesca con un assist Orsini in angolo per la tripla del -4 (58-62). Scali sbaglia liberissimo ma fa lo stesso Baroncelli (non allenatosi in settimana per trasferta di lavoro). Attacca di nuovo Legnaia, Conti sbaglia ma conquista l’ennesimo rimbalzo per i gialloneri. De Falco ruba palla a Nardi sempre sul -4 a 1’24” dalla sirena. Il cuore di Orsini batte forte, la guardia altopascese piazza un’altra tripla fuori equilibrio per il 61-62 a -1’13”. Corzani non covnerte un jump per i suoi ma fa lo stesso Cappa sul fronte opposto. Il cronometro scorre inesorabile, mancano 46″ e le menti sono annebbiate. Scali sbaglia ancora dalla media ma Mascagni conquista un altro rimbalzo. Fallo di Meucci e due tiri per la guardia di Zanardo a -11″. L’ex Poggibonsi fa 1 su 2 (61-63). Attacco rosablu ma la vittoria sembra ormai prendere l’A11 verso Firenze Scandicci, visti i due falli ancora da spendere da parte degli ospiti prima del bonus. Ospiti che invece non ne approfittano lasciando libero Meucci di concludere dall’arco nonostante avesse già punito due volte dai 6,75 nei primi due quarti. La mano morbida dell’ala altopascese si alza ed il pallone va, va proprio là, là dove lo porta il cuore. Tripla e tripudio rosablu anche se manca ancora 1 secondo alla fine. Rimessa gigliata e tiro da 9 metri di Mascagni che non va nemmeno troppo lontano. Questa volta é tripudio vero. Giusto parlare quasi esclusivamente dei minuti finali che sono l’essenza dello sport più bello del mondo.E’ stato un match a strappi con il Bama ad allungare e l’Olimpia a rintuzzare e spesso a sorpassare. Coach Novelli, ha alternato zona ed uomo e, viste le assenze, ha usato molte rotazioni ottenendo minuti produttivi da Bini Enabulele e Bonari. Ha tentato anche la carta Canciello che però ha desistito per il dolore alla caviglia. Per il resto solita prova da montagne russe della squadra con Lombardi preciso in regia (1 su 1 da tre punti e 2 su 2 da due punti), e con Orsini, Cappa, Meucci e De Falco ad ergersi a turno protagonisti. Baroncelli vista la sola ora di lavoro individuale effettuata ieri non era al massimo della condizione. In fondo tutti ad abbracciare lo sfortunato Ben Lazzeri, commosso.