Basket femminile, Sbl Altopascio sfiora la vittoria con Grosseto

28 ottobre 2018 | 09:30
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Basket femminile, Sbl Altopascio sfiora la vittoria con Grosseto

Sbl Altopascio – Gea Basket Grosseto 35-37 (4-8; 12-14; 23-26; 35-37)
SBL ALTOPASCIO: Menicucci, Sutera E. 9, Benedetti Stefanini R., Sutera G. 1, Salvioni 4, Favilla 2, Guidi 11, Belluomini 6, Lanzarini, Giusti, Buonaguidi 2. All. De Santi
Arbitro: Magazzini

Grosseto punta dichiaratamente alla serie B. La Sbl Altopascio punta dichiaratamente a rimanere in categoria. Partendo da questa premessa il gap avrebbe dovuto essere incolmabile. Invece le ragazze di De Santi sono andate a tanto così dal primo miracolo stagionale. Spinte dal pubblico altopascese, con tanto di striscione tratto dal brano Rewind di Vasco Rossi, le rosablu hanno percorso l’unica strada percorribile. Quella di non consentire alle maremmane di giostrare nelle praterie fiorite del gioco tecnico e fisico, indubbiamente più dotate in entrambi gli aspetti, ma di trascinarle in una palude fatta di difesa sporca, pressing a tutto campo, raddoppi e contatti fisici. Sì, contatti fisici, il basket é anche questo, non é tennis o volley. Ed è così, complice anche un arbitraggio per così dire “all’inglese”, che Salvioni e compagne negano sin da subito qualsivoglia canestro facile alle avversarie. Ci sarebbero però volute delle percentuali insufficienti, anziché oggettivamente orribili, al tiro per portare a casa il match. l’8 a 4 esterno al primo fischio non lascia spazio a commenti, così come il 14-12. Ripresa e squadre sempre a contatto. La zone-press altopascese consente molte rubate, quasi mai finalizzate. Ci sarebbe un gran bisogno di aprire la scatola dal perimetro per scarindare la zona arroccata grossetana, ma le altopascesi sparano a salve da ogni dove, ad eccezione di Elisa Sutera e Guidi. Anche la Furi Band non fa canestro nemmeno se ci fosse una porta da calcio. Momenti decisivi del match e ci sono troppe avventure rosablu in penetrazione o lungo la linea di fondo, avventure quasi mai, a lieto fine se si eccettua un “paaso e tiro” di Favilla. Guidi in contropiede, su assist di Sutera, acciuffa il -1 (21-22) anche se la freccia non ne vuole sapere di accendersi. E’ Grosseto invece che piazza un parziale di 8 a 0 facendo valere la maggior caratura. 23-31 ma le rosablu non mollano, rientrano a -4 con una tripla di Belluomini, ma ci sono altre due penetrazioni nella tonnara maremmana, che danno luogo a palle perse. Ultimo sussulto a -15″ quando sul -3, dopo un time out, Belluomini prova dall’arco con pallone rigettato dal ferro. Sono due liberi di Cazzuola a dare il +5 esterno a 4” dalla fine. Guidi dai 6,75 ricuce con tripla per il -2 finale. Complimenti alle avversarie e complimenti al “pride” rosablu.