Fervono i preparativi per i 100 della pallacanestro a Lucca

La presidente dell’associazione Amici della pallacanestro Lucca – Luca Del Bon Onlus che ogni anno ne è organizzatrice anticipa progetti e i primi passi per un’edizione stellare nel 2019: quella del centenario della pallacanestro a Lucca. Se il primo evento di basket a Lucca, come riportano le fonti dell’epoca, si segnala nel 1919, il prossimo anno saranno quindi 100 anni di lunga e appassionata storia della Città di Lucca con questo onorevolissimo sport.
“In anni recenti l’associazione Amici della pallacanestro – Luca Del Bono Onlus – ricorda la presidente Patrizia Pecchia – composta da personalità che in diversa maniera sono state e sono vicine alla pallacanestro e alla cultura del sano stile di vita centrato sull’attività fisica, hanno profuso tutto il loro impegno per rinvigorire e sostenere l’immagine dello sport della pallacanestro e la relazione con il territorio, e continueremo a farlo con tutta la passione e la dedizione possibili”.
Fra tutte le iniziative la principale è sicuramente il Trofeo Carlo Lovari, costola importante della storia sportiva di Lucca, protagonista delle cronache internazionali negli anni ‘60-‘70 e rigenerato in anni recenti.
Quali sono stati gli obiettivi raggiunti con il Lovari 2018?
“Fra tutti – ha risposto Patrizia Pecchia – citerei sicuramente lo spettacolo offerto al crescente pubblico; una platea formata in larga parte anche da giovani ai quali, grazie all’ accesso gratuito, è stata offerta la possibilità di vedere realmente da vicino i grandi campioni che si sono alternati sul parquet del Palatagliate”.
Una numerosa e appassionata partecipazione di pubblico anche quest’anno, giusto?
In termini di numeri sicuramente nelle due serate più di un migliaio le presenze, con una discreta partecipazione di appassionati provenienti anche da città limitrofe. Il Trofeo Lovari sicuramente si sta affermando come uno degli incontri di precampionato più autorevoli nel panorama cestistico maschile italiano di alto livello.
I tre punti principali di investimento per lo sport della pallacanestro in città da parte del Trofeo Lovari?
Il primo: appassionare sempre di più a questo sport, grazie ad uno spettacolo ricco di sorprese che sia anche un happening diverte. Il secondo: dare visibilità, come avvenuto quest’anno, alle squadre maschile e femminile Cmb e Le Mura, esaltandone lo spirito e il loro operare a Lucca e per Lucca. Il terzo: offrire l’opportunità di gioco allo sport del Baskin realtà emergente nella nostra città e non solo, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti che lo vivono, atleti con bisogni speciali, le loro famiglie e tutti i volontari che vi collaborano.
Nuovi progetti all’orizzonte?
Collaborare, anche fra loro, con le società sportive cittadine e dei dintorni, cercando di aiutare e creare sinergie sempre più utili e fattive, anche attraverso l’incontro con le Istituzioni ( vedi l’importante protocollo di intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio) per interventi sulle strutture sportive.
Come si immagina il Lovari 2019 anche in relazione all’importante ricorrenza del centenario della pallacanestro a Lucca?
Sicuramente un’edizione spumeggiante, ci auguriamo di respiro internazionale, quella che stiamo pensando per i cento anni di pallacanestro a Lucca: dalla riunione Polisportiva Nazionale del convegno ginnastico generale svolto a Lucca il 28 settembre 1919 nel corso della quale si svolse il primo torneo di Basketball alla situazione attuale; una significativa continuità, grazie a tutte le persone che in questi anni hanno fatto si che questo bellissimo sport continuasse ad essere praticato.