





Lucchese – Pisa 0-1
LUCCHESE: Falcone, Lombardo, Martinelli, Gabbia, Favale, Greselin (65′ Jovanovic), Provenzano, Mauri (39′ Bernardini), De Feo (65′ Zanini), Bortolussi, Sorrentino (61′ De Vito). A disp: Aiolfi, Palumbo, Cardore, Bernardini, Santovito, Jovanovic, Palmese, De Vito, Isufaj, Bacci, Zanini. All: Favarin.
PISA: Gori, Brignani, Buschiazzo, Meroni (58′ Masi), Zammarini (80′ Birindelli), Marin, Gucher (80′ Izzilli), De Vitis, Lisi, Di Quinzio (83′ Cernigoi), Marconi (83′ Masucci). A disp: D’Egidio, Cardelli, Birindelli, Masi, Cernigoi, Izzillo, Moscardelli, Cuppone, Maffei, Masucci. All: D’Angelo.
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Avalos di Legnano e Catamo di Saronno)
RETI: 21′ Marconi
NOTE: Ammoniti Meroni, Lombardo, Martinelli, Lisi, Gori. Espulso Martinelli al 63′ per doppia ammonizione
La Lucchese gioca mezz’ora in dieci, costringe il Pisa a fare catenaccio, ma perde il derby con i nerazzurri: al Porta Elisa finisce 0-1.
Favarin senza paura con il consueto 4-3-3, mentre D’Angelo sceglie un abbottonato 3-5-1-1, con Di Quinzio che agisce in posizione ibrida, creando più di un grattacapo alla retroguardia rossonera. Pronti via e la Lucchese corre un rischio: cross di De Vitis dalla destra e girata di Marin che Falcone disinnesca con un gran riflesso. E’ il Pisa a tenere il punto attaccando, specialmente sulle corsie, mentre la Lucchese chiude gli spazi e prova a far male ripartendo con la velocità di De Feo e Bortolussi. Squillo Lucchese al quarto d’ora con Bortolussi che sfonda in area e la difesa pisana che sbroglia in extremis, ma gli ospiti ripartono subito e sfiorano la traversa con la botta da fuori di Zammarini. Ora è un botta e risposta quasi pugilistico, con la verve agonistica che comincia ad affiorare tutta. Pezzo di bravura rossonero al ventesimo: Provenzano gira in mezzo per De Feo che conclude al volo, ma Gori la toglie letteralmente dall’angolino alla sua destra. Gol sventato, gol subito: è il 21’ quando il Pisa passa, con Marconi che devia con il tacco, anche un po’ fortunosamente, battendo Falcone. Reazione furiosa Lucchese, ma il Pisa si chiude tutto a difesa della sua trequarti. Cambio forzato al 40’ per Favarin: fuori Mauri – contrattura per lui – e dentro Bernardini. Ancora Lucchese al 44’: Greselin forte e teso dalla sinistra, ma Gori mura con un gran riflesso il colpo di testa a botta sicura di Sorrentino. La Lucchese affastella corner, ma non riesce a sfondare.
Nessun cambio al rientro in campo: la Lucchese preme subito per trovare il pareggio, ma il Pisa chiude ogni spazio. Sono gli ospiti però ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Falcone, che devia in angolo un bolide di Meroni. Rossoneri che ora prendono casa nella metà campo avversaria, ma gli uomini D’Angelo, oggi in divisa gialla, parcheggiano un autobus di fronte alla porta per poi provare a ripartire. Sussulto al 58’, quando Lombardo decide di concludere direttamente da casa, ma Gori non blocca e nel caos della respinta nessuno riesce a spingerla dentro. Poi l’episodio chiave in negativo: al 60’ l’arbitro sventola il secondo giallo davanti a Martinelli per un fallo non plateale, prendendo una decisione senza dubbio troppo severa. Se prima era una salita, adesso è una montagna: dentro subito De Vito per Provenzano per trovare un equilibrio anche in dieci. La Lucchese però non cambia atteggiamento e costringe il Pisa all’indietro, anche in inferiorità numerica. Del resto, anche Favarin ci crede: dentro l’ariete Jovanovic e Zanini per Greselin e De Feo, combattivo ma affaticato. Il Pisa non sa gestirla ed allunga le operazioni ad dismisura, rimediando richiami e l’ammonizione di Gori. I rossoneri non si arrendono: Bortolussi in mezzo per Zanini, che di controbalzo la alza sopra la traversa da buona posizione. Grande sforzo dei ragazzi di Favarin, incitati senza sosta dai tifosi, in quella che è anche una battaglia costante tra supporters rivali. Altra chance a dieci dalla fine: Zanini direttamente in porta da punizione, ma Gucher respinge sulla linea. Lo sbilanciamento in avanti produce inevitabili rischi: Izzillo, appena entrato, si presenta a tu per tu con Falcone, che respinge la sua conclusione col piede. Pisa che raddoppierebbe un minuto dopo, ma la rete di Marconi viene annullata per una spinta ai danni di Lombardo. Poi è ancora forcing Lucchese, fino alla fine: incredibile come una formazione candidata a salire in B, come il Pisa, scelga di non giocare più per oltre mezz’ora in superiorità. Rossoneri in forcing rabbioso: sponda Jovanovic per Provenzano, la cui conclusione viene deviata fuori di un nulla. Il risultato non cambia nemmeno nel maxi recupero di 5’: Lucchese sconfitta, ma a testa altissima, nel derby dei derby.
Paolo Lazzari
Le foto di Andrea Simi