Bama Altopascio chiude il trittico con il Don Bosco Livorno

Il Trittico. No, non si tratta di Gianni Schicchi, Suor Angelica e il Tabarro, le tre opere in un solo atto musicale composte dal maestro Giacomo Puccini. Stiamo parlando del calendario bizzarro della C Gold, che vede il Bama Altopascio affrontare in sequenza tutte e tre le squadre labroniche. Liburnia, Pielle e, domenica, la Don Bosco Livorno. Inutile soffermarci sul fatto che coach Novelli vorrebbe suonare, rimanendo in tema di maestri musicali, L’eroica, ovverosia la terza sinfonia di Beethoven, ma sarà tutt’altro che facile. Match comunque sia stimolante che vede i due team a quota 8 in classifica, nel gruppetto delle terze in graduatoria. Chi avrà la meglio darà molto probabilmente, visto il calendario di questa settima giornata, una scremata al gruppo.
Ci sarà da fare i conti con l’ottima squadra livornese, formata dai giovani della “cantera” Don Bosco, sempre in orbita finali nazionali, con l’aggiunta dell’esperto “shooter” Stolfi e del centro atipico Fantoni. Due garanzie certificate in Gold. Un team che fa della difesa feroce e del gran ritmo offensivo le sue armi preferite e che andrà affrontato con acume tattico per non soccombere. Sulla falsariga di quanto avvenuto nell’ultima vittoria con la Pielle Livorno, dove Cappa e soci hanno fatto sempre la scelta giusta nei momenti caldi. Bama che proviene da un poker di vittorie che ha catapultato i rosablu nelle parti nobili della classifica. Parti nobili che anche il Don Bosco nelle previsioni agostane non doveva occupare. Ma siamo soltanto sulle prime rampe del Tourmalet cestistico della C Gold. I dirigenti altopascesi ne hanno visto tante e sanno benissimo che tutto al momento può essere catalogato rifacendosi ad un altro maestro, stavolta del cinema anni Settanta, Elio Petri: La classe operaia va in paradiso. Al momento, repetita iuvant.
Palla a due alle 18 con arbitri Marabotto di Piombino e Piram di Campiglia Marittima.