Favarin: “Lucchese, a Novara serve sangue freddo”

8 dicembre 2018 | 11:43
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Favarin: “Lucchese, a Novara serve sangue freddo”

Alla vigilia della complessa trasferta contro il Novara, in sala stampa parla mister Giancarlo Favarin: “E’ il tipo di partita da giocare con grande coraggio, perché se pensi di gestirla contro una squadra come la loro sbagli. Dobbiamo cercare di fare la nostra gara: abbiamo avuto l’esempio di due grande prestazioni nei derby, senza punti presi”.
Come arginare, allora, la corazzata piemontese? “Probabilmente dobbiamo cercare i nostri quinti di centrocampo, che loro hanno più difficoltà a prendere. Hanno tanta qualità, ma possiamo creare problemi attaccandoli con più giocatori: quando devono difendersi soffrono un po’. Il loro mister? E’ giovane e di grande prospettiva, ho un conto in sospeso con lui dallo scorso anno, quando io ero a Gavorrano e lui a Cuneo”.

A Novara la Lucchese troverà un campo sintetico: “Non è un terreno eccezionale, ma giocheremo come sempre”, commenta il mister.
Poi, sul sistema di gioco: “Bisogna attaccare con più giocatori, sfruttando gli spazi, a prescindere dai moduli. Considerando il tour de force che abbiamo davanti devo ruotare un po’ gli interpreti: da alcuni giocatori mi aspetto una prestazione importante. Tra questi, Strechie e Jovanovic, che domani esordiranno dal primo minuto, così come un terzo che deciderò domani. Difesa a tre o a quattro? Anche il modulo lo sceglierò soltanto domani. De Vito o Madrigali dietro? Vediamo, c’è una maglia soltanto a disposizione”.
Una Lucchese che, comunque, fino ad oggi ha sempre giocato alla pari con tutti: “Dobbiamo fare mea culpa ed imparare dagli errori, perché troppo spesso giochiamo bene e non raccogliamo per quello che facciamo”.