C Gold, Geonova rimontata nel finale da Agliana

15 dicembre 2018 | 21:47
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C Gold, Geonova rimontata nel finale da Agliana

Cmb Lucca – Endiasfalti Agliana 80-83 (31-26, 47-42, 63-52)
GEONOVA LUCCA: Zita 6, Tessitori 18, Pagni 4, Tempestini 16, Romano 3, Barsanti 26, Nesi 7, Puccinelli ne, Simonetti ne, Redini, Pierini, Santini. All.: Piazza
AGLIANA: Zaccariello 6, Bogani 19, Rossi 14, Nieri 22, Cavicchi 8, De Leonardo, Razzoli, Tuci 9, Cantrè 2, Salvi 3. All.: Mannelli

Finisce ko la Geonova nella notturna del sabato contro Agliana. Lo fa dopo aver dominato tre quarti di gara, con i pistoiesi ospiti che mettono la freccia quanto più conta, ovvero nell’ultimo quarto. Biancorosso, con un ritrovato Barsanti sul parquet (26 punti per lui) parte bene e chiude la prima metà con 5 punti di vantaggio che, alla fine del terzo quarto sono 11. Fatta? Neanche per idea. Agliana chiude con una frazione perfetta, sorpassa e mantiene il vantaggio anche in un convulso finale per conquistare i due punti e agganciare in classifica gli avversari al terzo posto.
Sono i giallo/verdi che danno il via al counter del tabellone segnando i primi due punti. La risposta della Geonova non tarda, Romano sfodera subito le sue doti, infilandola da tre, ma al momento di toccare di nuovo terra qualcosa va male e si accascia tra le smorfie di dolore che la caviglia destra gli procura, uscirà dal campo per non farvi più rientro. Zita prosegue quanto iniziato dal capitano, per gli ospiti sono invece Bogani e Cavicchi che scaldano la retina della Geonova: è una partita vivace e veloce con continui ribaltamenti di fronte.
È l’ottavo quando coach Piazza sul 22/17 manda in campo Andrea Barsanti, poco più di trenta secondi ed è sua la tripla per il 25/17, da qui in poi sarà lui a spingere a suon di canestri la squadra.
Nel secondo quarto il coach riparte con un nuovo quintetto, in campo Santini, Barsanti, Pierini, Nesi e Zita, gli ospiti con Salvi, Cavicchi, Tuci, Nieri che risulterà alla fine il migliore in campo per l’Agliana e infine Zaccariello. È un secondo quarto diverso dall’inizio partita, le percentuali al tiro sono calate drasticamente, alla fine saranno sedici i punti fatti dalle due franchigie, un parziale ben lontano dal primo realizzato. L’Agliana dà l’impressione di crederci maggiormente, usa la sua fisicità su ogni pallone che circola sul parquet, fino ad impattare a quota 31, la Geonova regge il colpo e grazie a tre liberi firmati Barsanti 34/33 torna avanti, poi una tripla di Barsanti i canestri di Nesi, Tessitori e Tempestini portano i bianco/rossi al riposo sul più cinque.
La ripresa inizia sotto il segno di Tessitori, sei i punti realizzati in rapida successione, 53/41, ma è una ripresa difficile avara di canestri, solo nel finale di tempo si segna con una certa continuità. Barsanti è ancora sul parquet, saranno 27 i minuti giocati, sua la tripla del più nove, i ragazzi di Piazza provano ad andare via, gli ospiti però non sembrano troppo preoccupati. Un fallo su Barsanti permette al bomber di andare in lunetta e portare sul più 11 il vantaggio a fine terzo quarto.
Il rientro in campo per l’ultimo tempino è quasi drammatico per i padroni di casa, Tessitori sbaglia da sotto, Santini sbaglia da tre, Barsanti perde palla, poi sbaglia dall’arco, Tessitori sbaglia due liberi mentre gli ospiti fanno il countdown, meno 8, meno 6, meno 4, meno 2, pareggio…
La Geonova continua a sbagliare e l’Agliana passa, sono riusciti quasi nell’impossibile infilando un break da 0/14 che segnerà irrimediabilmente le sorti della partita. Da qui in avanti i ragazzi di Piazza rincorreranno gli avversari fino ad un concitato finale in cerca di un overtime per recuperare una partita buttata via nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco, il parziale la dice lunga su quanto è accaduto in campo, 17/31.
Alla fine è stato un debutto dolce/amaro per Andrea Barsanti. A mitigare l’amarezza della sconfitta ci sono i 26 punti realizzati, in doppia cifra anche Tessitori e Tempestini, per gli ospiti, Rossi, Bogani e Tuci. Ira il terzo posto è per l’Endiasfalti, alla Geonova non resta che fare quadrato, trarre stimoli e spunti da questa sconfitta ed archiviarla velocemente per concentrarsi sul prossimo appuntamento con il forte Castelfiorentino, confidando di poter recuperare il capitano Romano.