Il Versilia tra le scuole calcio d’élite a livello nazionale

Importante riconoscimento per il Versilia Calcio, società sportiva che da oltre 20 anni cresce giovani talenti. Il sodalizio con base a Pietrasanta è stato infatti insignito dalla Figc del titolo di scuola calcio d’élite, il massimo riconoscimento per le società che si impegnano nell’attività di base rivolta ai bambini di età compresa tra i 5/6 anni e 12 anni. Un risultato reso possibile anche grazie al progetto di educazione motoria Valori in Rete attivato con l’istituto comprensivo 2 e riservato alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. Due gli appuntamenti in programma all’interno del progetto in questi primi giorni del 2019. Il primo si terrà (martedì 8 gennaio) alle 21 con il focus su Salute e Sport con la posturologa, Antonella Principe ed il professor Lorenzo Benassi. Sarà invece incentrato sul link tra Alimentazione e Sport il secondo evento, in agenda giovedì (10 gennaio) sempre alle 21 a cui parteciperà, in qualità di relatore, la nutrizionista, Vanessa Lazzini. I convegni, che si svolgeranno nel chiostro di Sant’Agostino, sono aperti al pubblico.

“È un riconoscimento – spiega Sara Giannini, responsabile scuola calcio – che premia i vent’anni di attività di una realtà sportiva che ha mantenuto sempre il giusto equilibrio con il proprio territorio di appartenenza, rappresentando sempre un punto di riferimento per tutte le famiglie, per la pratica sportiva dei figli. Cerchiamo di crescere buoni calciatori ma soprattutto di far crescere cittadini e uomini con regole e rispetto del prossimo. È un riconoscimento che vogliamo condividere con tutte le famiglie e con la nostra comunità”.
Per Andrea Cosci, assessore allo sport di Pietrasanta “il Versilia Calcio è una colonna dell’associazionismo e nella divulgazione dei valori sani e positivi dello sport. Questo riconoscimento è il manifesto della serietà con cui questa associazione si è mossa in venti anni di storia sul territorio guadagnandosi il rispetto e la stima delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate”.