
Vigilia della gara interna contro la Pistoiese (in programma domani alle 18,30 al Porta Elisa) per la Lucchese di mister Favarin. Sforzarsi di parlare soltanto di campo è difficile, ma comunque necessario, al di là della complessa situazione vissuta a livello societario.
“Inutile nascondere – commenta Favarin – che il pensiero va anche a quello che succede fuori, ma dobbiamo cercare di rimanere concentrati sulla gara. La nuova società? Dopo l’ultimo incontro in Sice non abbiamo più parlato con nessuno. Tommasi? Ho avuto occasione di parlarci una volta, ma il mio referente in questo momento resta Obbedio”.
Poi, sulla forma fisica e mentale dei rossoneri: “Questi sono comunque ragazzi abituati a dare tutto in campo, per cui non penso che risentiranno di contraccolpi psicologici, anche se la preoccupazione esiste. Sono tutti disponibili, eccetto Isufaj che ha accusato un leggero risentimento al retto: non voglio rischiarlo, anche considerata la gara di mercoledì prossimo a Carrara”. Per Aiolfi, invece, la stagione è già finita: “E’ un vero peccato per lui e per noi. Domani avrebbe giocato titolare perché Falcone viene da uno stato influenzale e non è al meglio. Dobbiamo sicuramente prendere un nuovo portiere di riserva”.
La Lucchese ha vinto l’ultima gara in casa contro la Juventus Under 23 il 28 ottobre scorso (3-2 nell’occasione, ndr): troppo tempo, davvero. “I tre punti per noi sono fondamentali per alimentare la classifica – prosegue Favarin – ma ci troviamo davanti un avversario che è migliorato molto specialmente in fase difensiva, dove concede pochissimo. Poi hanno due nuovi acquisti di grande spessore ed un ex che conosciamo benissimo, come Jacopo Fanucchi”.
Ad ogni modo i rossoneri non cambieranno atteggiamento: sarà ancora il 4-3-3 la scelta del tecnico, deciso ad attaccare ed a fare la partita per portare a casa il risultato massimo.
“In tutto questo – conclude Favarin – un plauso va ai nostri tifosi: hanno capito quanto ci stiamo impegnando e ci sostengono costantemente”.
Paolo Lazzari