Lucchese sconfitta a Carrara (3-1)

23 gennaio 2019 | 13:12
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Lucchese sconfitta a Carrara (3-1)

Carrarese – Lucchese 3-1
CARRARESE: Borra, Carissoni, Ricci, Karkalis, Varga (46′ Ricci), Rosaia, Varone (61′ Piscopo), Bentivegna (46′ Cardoselli), Biasci (46′ Tavano), Valente (46′ Caccavallo), Maccarone. A disp.: Mazzini, Alari, Rollandi, Shehu, Pugliese. All.: Baldini
LUCCHESE: Falcone, Lombardo, Martinelli, Gabbia, Favale, Bernardini, Santovito (74′ Greselin), Zanini, Provenzano, Sorrentino, Bortolussi (74′ Bortolussi). A disp.: Scatena, Bacci, Madrigali, Castagna, Cardore, Greselin, Palmese, De Vito, Isufaj, Baroni, De Feo. All.: Favarin
ARBITRO: Natilla di Molfetta (Saccenti di Modena e Cavallina di Parma)
RETI: 5′ Bortolussi, 55′ rig. e 69′ Tavano, 76′ Maccarone 
NOTE: Ammonito Provenzano, Lombardo, Caccavallo

La Lucchese gioca soltanto un tempo a Carrara, cedendo 1-3 agli apuani secondi in classifica.
Orfano di Mauri e Strechie a centrocampo, Favarin sceglie Santovito in cabina di regia. Davanti, con Jovanovic che ha salutato ieri per passare al Bisceglie, spazio a Sorrentino per far rifiatare De Feo. Confermato anche l’atteggiamento tattico, con il 4-3-1-2 in cui Provenzano è chiamato ad accendere la luce alle spalle delle punte.
Nemmeno il tempo di iniziare e la Lucchese la sblocca: insolita imbucata di Sorrentino per Bortolussi che passa in mezzo ai centrali di Baldini e spiazza Borra. Un vantaggio che dischiude convinzioni nuove, su un campo difficile, peraltro appesantito dalla pioggia. La Carrarese però non è seconda per una pura congiunzione astrale e lo dimostra subito. Bentivegna lavora un pallone sulla destra e serve in mezzo per Varone, che manca per un nulla l’appuntamento con il gol. La reazione appanna non si esaurisce qui: Maccarone dribbla due rossoneri e si fa ribattere la conclusione da Falcone, poi serve Biasci che prova un lob, ma non sorprende l’estremo difensore rossonero. La Lucchese però è viva e torna a farsi sentire con lo squillo di Provenzano alla mezz’ora, fuori di un paio di metri. Primo tempo gigantesco di Martinelli e Gabbia, sontuosi nel ribattere due volte altrettanti tentativi di “Big Mac”. Ora la Lucchese soffre, inevitabilmente, costretta a difendersi con tutti i suoi effettivi negli ultimi sedici metri. Provvidenziale, in questo senso, il break del 45’.

Incredibile Baldini: lascia quattro giocatori negli spogliatoi ed innesta forze fresche in blocco, dal primo minuto della ripresa. Una tattica che paga subito perché Tavano, appena subentrato, si guadagna e trasforma un penalty dopo essere stato atterrato in area da Bernardini. Tutto da rifare per la Lucchese, ma in realtà adesso è la Carrarese a sciorinare gioco, mettendo sovente in difficoltà la retroguardia rossonera. Al 60’ Baldini si gioca anche il quinto ed ultimo cambio e la Lucchese è costretta a tenere botta, a fronte di un importante innesto di energie nuove tra gli apuani. L’idea di Baldini rischia di diventare un boomerang quando Caccavallo si infortuna e deve rimanere in campo a mezzo servizio, perché i cambi sono terminati.Un bonus che la Lucchese non sfrutta, anzi: al 69’ i ragazzi di Favarin vanno sotto,quando Piscopo imbecca Tvano – ancora lui – che solo davanti a Falcone non sbaglia. Favarin inserisce Greselin e Isufaj per Santovito e capitan Bortolussi, ma un minuto dopo – è il 76’ – incassa il tris marmifero, con Maccarone che riceve palla dopo una giocata geniale di Piscopo. I rossoneri tentano subito di accorciare con il bolide da fuori di Isufaj, ma la mira non è chirurgica. Malgrado il risultato, Baldini riesce a farsi allontanare dalla panchina anzitempo: non una novità. La Lucchese finisce per liquefarsi, al cospetto di una squadra che quasi gioca in dieci, ma che senz’altro esprime una cifra tecnica di altra categoria. Finisce con una sconfitta, ampiamente preventivabile contro questa Carrarese, ma preoccupa il calo fisico e mentale della ripresa.