Fidejussioni irregolari, nuovo deferimento per Lucchese

31 gennaio 2019 | 17:13
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Fidejussioni irregolari, nuovo deferimento per Lucchese

Nuovi guai (e nuove penalizzazioni) in vista per la Lucchese. La questione è quella, ormai nota, della fidejussione ritenuta irregolare presentata per iscriversi al campionato. Il procuratore federale, dopo segnalazione della Covisoc, ha infatti deferito al tribunale federale nazionale-sezione disciplinare la società nelle persone di Carlo Bini, amministratoire unico e legale rappresentante fino al 28 dicembre e del nuovo amministratore unico Umberto Ottaviani, subentrato da quella data. La Covisoc non ritiene regolare, come si legge nel deferimento, neanche la fidejussione sostitutiva, presentata da Arnaldo Moriconi, della Cig Pannonia, il 17 ottobre 2018.

La Pantera adesso rischia una multa ed altri 8 punti di penalizzazione in classifica. Una situazione non facile, con un clima che non può essere dei più sereni: la parola passerà ancora alla squadra, un fantastico gruppo che dovrà dimostrare ancora una volta sul campo di essere più forte di tutto.
Ecco la nota della Figc Nel mirino del procuratore federale che ha deferito al tribunale federale nazionale sezione disciplinare Umberto Ottaviani, amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della Lucchese Liberas Srl e Carlo Bini, amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della società sportiva la garanzia rilasciata dalla società Finworld Spa in sede di ammissione al campionato Serie C 2018/2019 che, stando alla Figc non sarebbe stata sostituita, entro il termine perentorio del 28 settembre scorso, “con una garanzia in possesso dei requisiti previsti dal Cu 50 del 24 maggio 2018”. Stando alle contestazioni della Figc infatti il 17 ottobre scorso è stata depositata una garanzia sostitutiva rilasciata dalla compagnia assicurativa Cig Pannonia la quale “non è connotata – si legge nella nota Figc – da un rating conforme a quanto previsto dal Cu numero 50 del 24 maggio”.