
Bama Altopascio – Libertas Liburnia 90-78 (32-12, 58-30, 74-57)
BAMA ALTOPASCIO: Pantosti 11, Orsini 10, Baroncelli 16, Meucci 14, Cappa 23, Poggetti, Lombardi 3, Bini Enabulele 2, Bonari 3, Bontempo, Riccio 8. All.: Novelli
LIBERTAS LIBURNIA: Lombardi 18, Viacava, Dulovic 17, Salazar 18, Armillei 13, Bernardini 6, Fiore 2, Granchi 4, Tasca, Sacchelli. All.: Martini
Il Bama Altopascio vince, come da pronostico, sul Libertas Liburnia. Una gara per metà sul velluto per i rosablu di Novelli, che scavano il solco fino al +28 di metà gara. Nel resto del match Novelli fa ruotare l’intero roster e la formazione labronica recupera un po’ il gap, ma per il Bama il risultato non è mai in discussione.
Comunque due punti a capo per la Novelli band che mantiene ben saldo il sesto posto in attesa dei recuperi di Legnaia, Don Bosco Livorno e Montale. C’è stato spazio anche per il primo canestro in C Gold (bel reverse più tiro libero aggiuntivo) per Bonari, nonché per l’ingresso in campo, a 1’23” dalla sirena del giovane 2002 Bontempo. L’inizio vede coach Martini scegliere una zona 2/3 abbastanza chiusa, non l’idea del secolo perché Meucci la punisce con un 3 su 3 in un batter di ciglia. Lo imitano Baroncelli, Orsini, Cappa e Lombardi. 7 triple che scavano un solco, anzi un crepaccio, al primo fischio (32-12). Seconda frazione e nelle rotazioni i rosablu mantengono alto il ritmo, con Cappa (migliore per il Bama) a colpire da ogni dove. Altopascesi che doppiano gli avversari (48-24) e raggiungono il massimo vantggio (58-28) prima dell’intevallo. Inizio ripresa sul 58-30 e la difesa labronica, molle nei primi due periodi, diviene intensa. La “man to man” con cambi sistematici induce ad alcune forzature rosablu mentre in attacco Salazar compensa qualche leggerezza difensiva con la consueta mano torrida dalla media nel modo a lui classico: cercando il tabellone. Lo stesso Dulovic ha la meglio in un paio di tonnare ed appoggia per accorciare. 74-57 ed iniziano gli ultimi 10′ dove anche l’ex Armillei, coadiuvato da Lombardi in crescita, salgono di tono. Il Bama pasticcia e gli avversari hanno il merito di non mollare arrivando a -12 con palla in mando più vole. Ci pensano un buon Pantosti (ex di turno) ed un paio di canestri di Riccio a riportare il match in assoluto controllo a 1’48” dal termine (88-70). Ultimi scampoli con garbage time allegato e recupero degli ospiti che, giustamente, non arretrano di un centimetro fino a che le docce non sono aperte. Prossimo match a Livorno, sponda Pielle. Decisamente un’altra storia.