
Nuova penalizzazione per la Lucchese, come ampiamente atteso. La società rossonera dovrà sottrarre altri 8 punti dalla propria classifica e pagare 350mila euro di multa più 500 euro per la recidiva. La penalizzazione arriva “per non aver sostituito la garanzia rilasciata dalla società Finworld Spa in sede di ammissione al campionato di serie C 2018/2019, entro il termne perentorio del 28 settembre, e comunque e in ogni caso entro il termine perentorio del 17 gennaio stabilito dalla Corte Federale d’Appello. In data 17 ottobre 2018 è stata depositata una garanzia sostitutiva rilasciata dalla compagnia assicurativa Cig Pannonia la quale non è connotata da un rating conforme a quanto previsto”.
La sezione disciplinare del tribunale federale ha escluso le responsabilità del nuovo amministratore delegato Umberto Ottaviani, anche lui deferito, e sanzionato con sei mesi di inibizione il solo Carlo Bini, amministratore unico prima del cambio di proprietà.
In serata la nota ufficiale della Lucchese: “La As Lucchese Libertas e il difensore avocato Salvatore Civale sono fermamente convinti che la decisione adottata dal Tribunale federale nazionale – sezione disciplinare nei confronti della As Lucchese Libertas 1905 Srl e pubblicata in data odierna con comunicato ufficiale 45/Tfn sia da riformare e vada impugnata dinanzi alla Corte federale d’appello della Figc. Inaspettatamente l’organo di primo grado non ha tenuto conto degli elementi inconfutabili prodotti dalla società che ha agito in piena ottemperanza delle prescrizioni federali. In ogni caso, la sanzione comminata risulta del tutto irragionevole e non proporzionata con il contestato ritardo nella produzione documentale. Confidiamo però nei successivi gradi di appello affinché le ragioni della società siano prese compiutamente in esame”.
Il tribunale federale ha comminato otto punti di penalizzazione e la multa anche a Matera, Cuneo e Pro Piacenza. Il Matera è già stato escluso dal girone C di campionato.