Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore

24 febbraio 2019 | 18:42
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Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore
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Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore
Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore
Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore
Con la capolista Venezia Gesam Gas sconfitta con onore

Reyer Venezia – Basket Le Mura Lucca 80-74 (23-14, 46-41, 70-58)
UMANA REYER VENEZIA: Anderson 20, Bestagno 9, De Pretto 10, Sanders 11, Carangelo 4, Kacerik 3, Crudo ne, Madera ne, Gulich 11, Macchi 8, Gorini 4
BASKET LE MURA LUCCA: Vaughn 13, Graves 29, Ravelli5, Treffers 9, Gatti 9, Orazzo 2, Reggieni, Ngo Ndjock 4, Salvestrini ne, Diene 3. All.: ServentiVenezia

Perde ma non demerita affatto contro la prima della classe la Gesam Gas Le Mura Lucca. E sfiora l’impresa di rientrare in un partita che, alla fine del terzo quarto, sembrava nettamente peruta. Partenza forte delle locali venete, ma le biancorosse non si disuniscono e chiudono il primo tempo a distanza di cinque punti. Nuovo allungo delle locali alla ripresa dopo l’intervallo lungo ma anche stavolta le ragazze di Serventi dimostrano qualità e finiscono in crescendo, chiudendo a solo sei punti di distacco dalla corazzata.
Ora sotto con la Final Eight di Coppa Italia. Per Le Mura il primo avversario nei quarti è la temibile Schio.
La cronaca. Primo quarto equilibrato fino al 7 pari di metà tempo poi Venezia prende il controllo delle operazioni e a 2.12 dal termine è 20-10. Le biancorosse provano a restare a contatto e meriterebbero uno scarto minore del -9 finale (23-14) frutto di qualche palla persa di troppo. Venezia prova ancora a scappare ad inizio secondo quarto con la tripla in transizione di Kacerik (28-16), ma Lucca è viva e si riporta al -4 di metà parziale (32-28) grazie alle buone escursioni nel pitturato di Graves e Vaughn.
Le biancorosse se la giocano e trovano in più occasioni il -2, ma Venezia ha nelle sue file due fuoriclasse come Sanders e Anderson e riesce a chiudere il primo tempo avanti di 5 lunghezze sul 46-41.
La capolista riparte subito col piglio giusto e dopo 2 minuti coach Serventi ferma il gioco sul 51-41. Graves e Treffers restituiscono il -6, le orogranata si affidano a Anderson per ritrovare la doppia cifra di vantaggio. Le due formazioni si attaccano nel pitturato e Graves fa la differenza per non lasciare scappare le venete. Il punteggio è altissimo e la gara piacevole, Lucca lotta ma Venezia è infallibile e il tabellone quando mancano 10 minuti alla sirena è 70-58. Graves è incontenibile e a 6.01 dal termine Lucca è viva sul 72-65 costringendo coach Liberalotto al time out.
Le biancorosse toccano anche il -6 ma la stanchezza si fa sentire e fioccano i secondi possessi per Venezia con Gulich che ne raccoglie 3 rimbalzi offensivi nella stessa azione e conclude la sequenza col canestro più fallo, sul libero sbagliato Sanders recupera il pallone e Macchi realizza il 78-66.
Lucca non ci sta a chiudere con un passivo pesante che sarebbe stato immeritato, alla sirena il tabellone è 80-74.
“Abbiamo perso di fronte ad un’ottima squadra giocando secondo me una buona pallacanestro – commenta coach Serventi -. Siamo riusciti ad essere più applicati e a perdere meno palloni rispetto ai nostri standard, quando ci riusciamo non perdiamo fiducia e il livello del nostro gioco ne guadagna. Loro senza Steinberga sono una squadra più fisica e alla fine questo fattore, dovuto anche alla nostra stanchezza, è stato determinante. Faccio i complimenti alla mia squadra per la prestazione, siamo riusciti a ruotare le nostre giocatrici senza perdere intensità”.