
Mai più una biancorossa giocherà con il numero 7. Questo l’omaggio che la società Gesam Gas e Luce – Basket femminile Le mura ha deciso di fare oggi (5 marzo) a Kayla Pedersen, che nel 2017 ha accompagnato le cestiste lucchesi allo scudetto, vestendo proprio la maglia numero 7, per poi andare a giocare negli Usa. Dopo il campionato che vide il basket femminile Le Mura trionfare, la Pedersen non ha più indossato divise italiane, rimanendo fedele alla società biancorossa.
Per questo il sindaco Alessandro Tambellini, Piero Andrea Piancastelli del Basket Le mura, Florenzo Storelli di Amici della pallacanestro e il procuratore Stefano Luigini hanno accolto a palazzo Orsetti Kayla e il suo futuro sposo Nathan Travis, ufficializzando il ritiro della maglia numero 7, che rimarrà appesa al Palazzetto dello sport accanto allo stendardo che ricorda lo scudetto, in onore della cestista americana. La Pedersen ha annunciato il ritiro dalla pallacanestro per le imminenti nozze ed è tornata per qualche giorno a Lucca, città a cui è molto legata e che visita ogni volta che torna in Italia. “Ricordo bene la falcata della Pedersen lungo il campo – dice il sindaco Alessandro Tambellini – La città vi accoglierà a braccia aperte ogni volta che vorrete. Chissà che un giorno non veniate a vivere qui, magari con i vostri figli”.
“Amo Lucca, per me passeggiare per le strade è come essere in una seconda casa – afferma la Pedersen – E’ stato bello essere qua ed incontrare persone speciali, che hanno avuto molto significato nella mia vita. Dopo le nozze a Phoenix, rimarremo in America, dove lavorerò a un progetto con la chiesa e insegnerò il basket ai bambini. Ma ogni volta che potremo torneremo a trovarvi”.