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Pisa – Lucchese 0-0
PISA: Gori, Birindelli (75′ Meroni), De Vitis, Benedetti, Lisi, Gucher (80′ Ruiz), Verna (59′ Buschiazzo), Di Quinzio, Minesso, Pesenti (59′ Moscardelli), Masucci. A disp: D’Egidio, Kucich, Brignani, Masi, Ruiz, Lidin. All: D’Angelo
LUCCHESE: Falcone, Lombardo, Gabbia, Martinelli, Favale, Bernardini, Mauri, Zanini, Provenzano (90′ Greselin), Bortolussi (90′ Di Nardo), Isufaj (60′ Sorrentino). A disp: Scatena, Bacci, Santovito, Palmese, De Vito, Strechie, De Feo. All: Langella
ARBITRO: De Santis di Lecce (Politi di Lecce e Pintaudi di Pesaro)
NOTE: Ammoniti Sorrentino, De Vitis, Lombardo
La Lucchese confeziona un altro piccolo miracolo sportivo: a Pisa soffre, lotta e rischia pure di vincerla: 0-0 alla fine all’Arena Garibaldi.
Favarin e Langella lanciano Isufaj davanti dal primo minuto: per il resto ecco un 4-3-1-2 speculare al Pisa, con De Feo che si accomoda ancora una volta in panchina.
Il primo squillo è rossonero: subito Zanini che crossa per Isufaj e colpo di testa fuori di un metro. Un brivido per in nerazzurri, che scampato il pericolo provano a prendere il comando delle operazioni, con la Lucchese che arretra e riparte. Il primo vero tentativo dei nerazzurri arriva al 12’, con la botta da fuori di Gucher a lato di un paio di metri. Lo stesso capitano pisano ci riprova una manciata di minuti più tardi, ma Falcone blocca a terra. Ancoa chance Pisa al quarto d’ora, con un piazzato dal limite di Minesso sul quale Falcone vola per toglierla dall’incrocio. La Lucchese non riesce ad uscire e fatica a mantenere il possesso palla, affidandosi al contropiede, unica trama possibile per i ragazzi di Langella. Al 20’ chance rossonera con Lombardo dalla sua mattonella, anche se la distanza è considerevole: a lato di un metro. Ancora Lucchese un istante più tardi, con Bortolussi che però non approfitta fino in fondo di un disimpegno suicida del Pisa. Alla mezz’ora però il Pisa va ad una spanna dal vantaggio, ingiustamente: fallo che sembra solare di Pesenti su Martinelli che esce palla al piede e Minesso si presenta davanti a Falcone, centrando il palo. Gli Dei del calcio ristabiliscono equità, tenendo in piedi la Lucchese. Break rossonero un minuto dopo, con Lombardo che mette in mezzo per Mauri, ma la sua botta in corsa è fuori bersaglio. Ci prova anche Provenzano, che alleggerisce la pressione con un sinistro alto a conclusione dell’ennesima ripartenza. Intorno alla fine del primo tempo ecco anche il tentativo di Zanini, che da posizione defilata spara un bolide respinto coi pugni da Gori.
La seconda frazione parte con la coreografia dei 500 supporters rossoneri che srotolano lo striscione “Più forti di tutto”. In campo, invece, è sempre il Pisa a fare la partita, con i rossoneri che chiudono ogni spazio e tentano di far male in campo aperto. Bisogna attendere 8’ della ripresa per la prima occasione e, ancora una volta, è un colpo di testa di Isufaj che si alza di un metro sopra la porta difesa da Gori. Replica istantanea del Pisa, con Benedetti che serve in mezzo e Lisi che non la spinge dentro per un nulla. Adesso è un botta e risposta: Bernardini spezza il centrocampo pisano con un allungo e serve Bortolussi, ma Gori para la conclusione ravvicinata. Ci va ancora più vicino Provenzano due minuti dopo, con una conclusione a giro che sibila ad un passo dal palo lungo di Gori. Poi il Pisa spinge: nell’ordine, Gabbia, Martinelli e Favale si immolano per sbrogliare tre situazioni di estremo pericolo per la porta rossonera, la più evidente con il tiro a botta sicura di Minesso, murato provvidenzialmente. Alleggerisce un destro di Zanini, debole però. Per il Pisa entrano Moscardelli e Buschiazzo; Langella risponde con Sorrentino per Isufaj. Poi occasione incredibile per la Lucchese: Bernardini crossa per Bortolussi che da due metri mette a lato. Più possesso Pisa, ma ai punti le occasioni migliori le confezionano i rossoneri. Il Pisa reagisce e sfiora la rete con la girata di Masucci sugli sviluppi di un corner. I nerazzurri spingono per cercare il gol della vittoria negli ultimi minuti, ma la Lucchese tiene botta. Nel maxi recupero di 5’ miracolo di Falcone che salva tutto con i piedi su una conclusione in mischia di Masucci: monumentale, come tutta la retroguardia rossonera. Come tutta la squadra, che porta a casa un pareggio provvidenziale – problemi societari a parte – nel derby dell’anno.
Paolo Lazzari