
Basket San Vincenzo – Bama Altopascio 63-54 (21-14, 30-24, 49-37)
SAN VINCENZO: Bini 10, Franceschini 2, Innocenti 16, Quagli, Agostini 5, Gabellieri 9, Giovani 3, Macchia, Marmugi 18, Biagi ne. All.: Mostardi
BAMA ALTOPASCIO: Pantosti 16, Baroncelli 4, Meucci 8, Riccio 16, Cappa 1, Poggetti ne, Lombardi 9, Orsini ne, Bini Enabulele, Bonari ne. All.: Novelli
Ko a San Vincenzo per il Bama Altopascio. Partita sempre in salita per i rosablu, sempre a rincorrere nell’arco del match. Il miglior momento del Bama è nel secondo quarto quando i ragazzi di Novelli, con il roster decimato, recuperano fino al -6. Nel finale Altopascio tenta il recupero, dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di 12 punti, ma la rimonta non riesce.
I rosablu, squadra gioco-forza perimetrale, ha bisogno della precisione dall’arco come l’aria, quando non entra nulla di nulla tutto diviene più problematico in attacco, e più molliccio in difesa. Gli allenamenti settimanali, con under 18 a piene mani, alla lunga incidono. Sì, perché, tanto per gradire, oltre ai lungodegenti Orsini e De Falco martedì scorso si è fermato anche Cappa per una violenta distorsione alla caviglia. Visto che ad Altopascio piace piangersi addosso. Nessun allenamento per lui che doveva essere tenuto a riposo ma é stato schierato perché altrimenti sarebbe venuto a mancare il numero legale, come spesso accade alla camera dei deputati durante le votazioni. Affrontare una gara così falcidiati, contro un team che lotta per il miglior piazzamento play out avrebbe avuto solo una parola d’ordine: avere buone percentuali dal perimetro. Invece le mani rosablu sono state fredde come una notte a Rovaniemi, con Baroncelli che é passato dalle stelle alle stalle da domenica scorsa con 2 su 13 al tiro. Seguito, anzi superato, da Meucci con 3 su 16. Cappa, che non doveva scendere in campo, ha chiuso con 0 su 5 con le attenuanti del caso. Basti pensare che se si eccettua Riccio (miglior tiratore da tre punti del campionato con circa il 50 per cento) che ha chiuso con 4 su 5 dai 6,75, gli altri hanno portato a casa un desolante 1 su 22. Pazzesco. Oltre a Riccio ottimo Pantosti che sta crescendo di gara in gara e bene anche un volitivo Lombardi. Gli avversari alla fin fine hanno mostrato più fame del Bama , fatto abbastanza inspiegabile visto che le motivazioni per Cappa e compagni non mancavano, anzi. In caso di vittoria sarebbe stata infatti salvezza matematica con cinque giornate di anticipo. Invece l’approccio dei rosablu é molle come mozzarella. I padroni di casa sono bravi a sfruttare gli accoppiamenti difensivi un pò azzardati degli altopascesi ed allungano con Bini che fa la voce grossa spalle a canestro. 21-14 al primo fischio ed il Bama passa a zona, subito perforata da Marmugi (mvp del match). Pian piano però i rosablu, pur sbagliando tutto quello che c’è da sbagliare, rientrano in gara. iI sarebbe l’opportunità di cambiare l’inerzia ma valanghe di tiri aperti vengono gettati nell’indifferenziata. Nonostante questo il -6 all’intervallo lascia una timida speranza, che però diviene ancora più timida nel terzo quarto. La difesa rosablu é enigmatica a dir poco, con metri concessi a chi andrebbe aggredito e con aggressività totale su chi invece andrebbe “battezzato”. Ed è così che il trio Gabellieri-Marmugi- Innocenti dà il massimo vantaggio alla Mostardi Band (42-27). Il Bama risponde con un 8 a 0 ma fa una fatica immane. Si entra negli ultimi 10′ sul 49-37. Marmugi, con relativo difensore a farfalle, dà ancora il +15 (52-37). Novelli opta per una difesa aggressiva a tutto campo che riporta i rosablu a -6 (58-52) con una vita da giocare: 3’40”. Il coach altopascese prende un tecnico a gioco fermo (59-52), poi ci sono due opportunità per Meucci libero di calcolare anche la forza del vento e l’intensita dei lumen del PalaGiovani prima del tiro. Ma non é proprio serata. Le due triple sono sbilenche ed una non tocca nemmeno il ferro. San Vincenzo controlla e vince senza strafare, ma con pieno merito. Ci sarà ancora da sudare per conquistare la salvezza e/o i playoff. Sudore a litri, anzi ettolitri. La speranza in via Marconi è quella di avere il roster al completo dalla trasferta di San Giovanni Valdarno in poi. Per le ultime 4 gare, dove si deciderà il destino rosablu.