


Don Bosco Livorno – Geonova Lucca 67-88 (18-17, 38-36, 56-61)
DON BOSCO LIVORNO: Creati 6, Calvi 14, Korsunov 19, Ceperano 15, Fantoni 3, Muzati ne Ense, Bonaccorsi 10, Bechi ne, Paoli, Cecchi, Bruno ne. All.: Mori
GEONOVA LUCCA: Zita 12, Nesi 6, Tessitori 16, Pagni 6, Romano 15, Barsanti 16, Russo ne, Puccinelli ne, Simonetti, Pierini 2, Tempestini 15, Redini ne. All. Piazza
Un’altra gara in carrozza per la Geonova Lucca che viola il parquet della Don Bosco Livorno. Un successo che, però, matura nel secondo tempo della gara. Le due squadre, infatti, rimangono a contatto per la prima metà di gara, poi il quintetto di Piazza allunga e chiude nel finale con un sonoro +22. I migliori in campo per il Don Bosco sono stati Korsunov, Ceparano, Calvi e Bonaccorsi, tutti in doppia cifra, per la Geonova spicca Barsanti con 16 punti, poi Tessitori, Tempestini, Romano e Zita, anche loro tutti in doppia cifra.
E’ Ceparano per il Don Bosco ad aprire le danze di un primo tempo decisamente combattutto, come era prevedibile i padroni di casa sono fortemente in partita e stramotivati. I primi dieci minuti se ne vanno dopo un aperto confronto a suon di canestri: Tessitori, Tempestini, Romano i migliori in campo per la Geonova, dalla sponda labronica, uno su tutti Korsunov per un finale di primo quarto di 18/17.
Il secondo quarto non è molto dissimile. I padroni di casa spingono forte sull’acceleratore, portandosi fino al più 8 sui ragazzi di Piazza. E’ a questo punto che tutto il quintetto in una bella coralità risponde al Don Bosco, Pagni, Tessitori, Nesi, Romano, Tempestini, tutti quanti chiamati a fare la loro parte per arrivare alla sirena del riposo lungo con un esiguo distacco dai labronici, alla fine il tabellone segna 38/36.
Le squadre rientrano in campo e a far male ai bianco/rossi è di nuovo Korsunov con una palla dalla distanza per tre pesanti punti, ma la risposta non tarda, prima Tempestini e poi Barsanti per il 41/40.
Ai 5 dal termine del terzo quarto è Barsanti che decide di prendere l’iniziativa, con due mega bombe a distanza ravvicinata. Tessitori poi in scia per altri quattro punti e la Geonova impatta e si porta sul 48/52, mettendo il naso avanti, Tempestini non si fa certo pregare e sigla il più sette, ma i padroni di casa non sono tipi da spaventarsi più di tanto e con Calvi. Ceparano e il solito Korsunov rintuzzano come possono gli attacchi della Geonova, questa volta però il quarto è per i lucchesi e si va all’ultimo tempino sul 56/61.
Si rientra per l’ultima frazione di gioco e questa volta è la Geonova a tentare la fuga, vola fino al più dodici per poi ridiscendere al più sette ad opera di Bonaccorsi, che prima dai liberi e poi dalla distanza accorcia.
Si preannuncia un finale al fulmicotone, con un inarrendevole Don Bosco da una parte e i bombardieri Barsanti e Tempestini che massacrano i fianchi dei labronici. A loro si aggiunge Nesi per un tre su tre dalla lunetta, Pagni e Romano da due e la Geonova sembra aver messo la freccia ed ingranato la quinta, a 4 dal termine il vantaggio è di più 19.
Ormai la Geonova viaggia con il pilota automatico inserito e al Don Bosco non resta che accettare la sconfitta, all’ultima sirena sul tabellone si legge 67/88.