Lucchese, si gioca solo grazie a Devitalia

22 marzo 2019 | 11:22
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Lucchese, si gioca solo grazie a Devitalia

Alla vigilia della sfida interna alla Pro Patria – domani alle 14,30 si gioca solo grazie alla sponsorizzazione dell’azienda Devitalia – parla mister Langella. Il momento, in attesa dell’evoluzione della vicenda societaria, con il possibile acquirente Nuccilli che ha preso tempo fino al 25 marzo e la spada di Damocle della fideiussione sulle spalle, resta delicatissimo. Nel frattempo, però, bisogna continuare a pensare anche al rettangolo verde.
“Gli attestati di fiducia e il supporto che stiamo ricevendo dall’esterno ci aiutano. Qualcuno ha colto gli appelli fatti nelle settimane scorse. Noi vogliamo andare avanti fino alla fine, anche se adesso i discorsi devono essere supportati dai numeri”. Con l’ulteriore penalizzazione, afferma Langella, “dobbiamo fare punti sempre”.

Contro la Pro Patria non sarà facile: “Loro sono la rivelazione di questo campionato. Giocano un calcio efficace, i numeri parlano per loro, anche se nell’ultimo periodo hanno un po’ mollato. Sono esperti, strutturati e combattivi. Ci serve sicuramente qualità negli ultimi 30 metri”.
Ai rossoneri mancheranno Gabbia, che verrà sostituito da De Vito, Mauri – al suo posto probabilmente Strechie – e qualcosa verrà cambiato anche in avanti.
“In questo momento dobbiamo pensare soltanto alla gara di domani, provando a sbloccarla subito. Loro si abbassano tantissimo e ripartono per farti male. La panchina? Sarà molto corta, vediamo quale soluzione trovare, oggi avremo un quadro più preciso”.
In cosa deve sperare la Lucchese? “Ci servono una mano dal pubblico ed i tre punti, nell’attesa che qualcuno ci aiuti. A sette giornate dalla fine credo che andremo a giocarci i playout con il Cuneo, anche perché abbiamo un calendario difficilissimo e dovremmo vincerle tutte. Adesso però – conclude – non preoccupiamoci dell’Entella o dell’Olbia. Il pensiero deve rimanere fisso sulla gara di domani”.