
<Geonova Lucca – Valdisieve 97-77 (20-28, 45-50, 67-65)
GEONOVA LUCCA: Zita 6, Nesi 9, Tessitori 14, Pagni 13, Romano 4, Barsanti 19, Russo ne, Puccinelli, Simonetti ne, Pierini 4, Del Debbio 10, Tempestini 18. All.: Piazza
VALDISIEVE: Coccia 4, Cianchi 8, Rossi 12, Piccini C., Occhini 9, Niccoli 7, Piccini N., Dionisi 17, Saldarelli ne, Bianchi 8, Municchi 5, Bongini 7. All.: Pescioli
Il ritorno al Palatagliate della Geonova coincide con una netta vittoria del quintetto di coach Piazza. Contro Valdisieve arriva un successo con un vantaggio i 20 punti maturato, però, tutto nella seconda frazione. Gli ospiti di San Francesco a Pelago, infatti, partono fortissimo e chiudono la prima metà di partita con un vantaggio di cinque punti. Al ritorno dall’intervallo lungo la squadra lucchese ribata però il punteggio e grazie ai canestri di Barsanti, Tessitori, Pagni, Tempestini e Del Debbio, tutti in doppia cifra, vince con un margine notevole.
La cronaca. Uldanck lancia la palla in aria ed il primo possesso è per gli ospiti, rimessa per la Geonova e in rapida successione Tessitori, Tessitori, Pagni per il primo parziale di 6/0, interrotto dal timeout chiesto da Pescioli.
Sosta positiva per il Valdisieve che trova la strada per i primi due punti, poi Bianchi per altri due punti e fallo, poco dopo ancora Bianchi e Dionisi firmano il controparziale di 10/0 portando la squadra avanti di due lunghezze.
Il Valdisieve che oggi è al palatagliate è un Valdisieve decisamente aggressivo, per niente intimorito e deciso a far sua la partita, i vari Niccoli, Coccia, Dionisi martellano con precisione chirurgica il canestro della Geonova, fino alla prima sirena che li vede avanti per 20/28 a dimostrazione di quanto gli ospiti siano agguerriti.
Le squadre sono di nuovo in campo per il secondo tempino e l’inerzia è ancora tutta per gli ospiti, grazie anche al polso, praticamente al bollore, di un Dionisi già in doppia cifra.
La Geonova prova a ripartire con Romano, Pierini e Tempestini per il meno cinque, poi Tempestini ruba palla e si invola a canestro per il meno tre.
Gli ospiti non hanno nessuna intenzione di lasciare la presa e ancora con Dionisi e poi Rossi si portano sul più sei a cinque dal riposo lungo. La Geonova riesce a forzare il ritmo e a recuperare punti fino al 38/39, ma è dura per i ragazzi di Piazza, Cianchi e Rossi continuano ad andare a segno con percentuali da capogiro, riuscendo a tenere i bianco/rossi a meno otto.
Per accorciare ci vuole un canestro in transizione di Barsanti e un paio di liberi di Tessitori per arrivare alla sirena sul 45/49.
Il rientro dagli spogliatoi sembra aver rigenerato i bianco/rossi, c’è più intensità in campo e qualche punto riescono a recuperarlo. Ma è il polso di Dionisi che continua a seminare scompiglio nella difesa della Geonova.
A suonare la carica questa volta è Barsanti con cinque punti nello spazio di una manciata di secondi, poi è Tessitori ad andare a canestro ed ancora Cianchi smorza gli entusiasmi con l’ennesima tripla, ma prima Pagni e poi da distanza siderale Barsanti infila la tripla del vantaggio.
Geonova che adesso prova a spingere sull’acceleratore, guadagnando un vantaggio di tre lunghezze, non un margine di sicurezza, ma significativi di come la squadra tenti di volgere l’inerzia a sua favore, alla sirena il tabellone riporta 67/64.
Ultimo quarto ancora bello tirato, con gli ospiti che continuano a marcare stretto i ragazzi della Geonova, ma a mantenere le distanze ci pensano Del Debbio, Pagni e Nesi: il più sei questa volta è bianco/rosso.
Valdisieve va a segno con Rossi e questa volta la doccia fredda la apre Del Debbio con una bella tripla. Poi Nesi da sotto per altri due punti e un fallo da giocarselo in lunetta, intanto come prevedibile gli animi degli ospiti si surriscaldano un po’ troppo e farne le spese è Piccini che rimedia un espulsione.
In lunetta si alternano Nesi, Romano, Pagni per il più quindici a cinque dal termine. Ancora un fallo e Del Debbio è sui liberi, due su due e nemmeno trenta secondi dopo ancora Del Debbio dalla distanza mette una pesantissima tripla, tale da scavare un solco difficile da recuperare, a quattro dal termine sul tabellone si legge 90/71.
Valdisieve ormai esausto per il grande sforzo prodotto e consapevole che con poco meno di un minuto è assolutamente impossibile recuperare ventuno punti: i secondi scorrono veloci e quando la sirena suona il vantaggio si fissa sul più venti.