
Bama Altopascio – Fides Montevarchi 77-66 (19-24, 42-37, 54-56)
BAMA ALTOPASCIO: Pantosti 3, Orsini 17, Baroncelli 18, De Falco 4, Cappa 1, Poggetti ne, Lombardi 1, Bini Enabulele, Bonari ne, Meucci 10, Riccio 13. All.: Novelli
FIDES MONTEVARCHI: Sereni T. 19, Neri 4, Sereni F. 8, Malatesta 7, Bonciani 13, Batistini 1, Baldini, Masciardi 5, Guilavogui, Falsini, Masini ne, Baldinotti 10.
Ancora un successo per il Bama Altopascio nel campionato di C Gold. I rosablu superano la Fides Montevarchi in una partita divertente e dal risultato altalenante. Parte forte la squadra ospite e chiude in vantaggio il primo quarto ma prima dell’intervallo lungo per i rosablu arriva il sorpasso. I valdarnesi non ci stanno e ritornano a contatto quando inizia il quarto decisivo che vede iniziare i rosabli in ritardo di un canestro. Ma il Bama quando il gioco si fa duro allunga e vince di 11.
La sensazione è stata che la chiave della vittoria del Bama, che garantisce matematicamente il sesto posto in classifica, sia stata l’entrata in campo di Bini Enabulele nella terza frazione. Fino ad allora i rosablu avevano palesato molta, anzi decisamente troppa, staticità in attacco. Oltre a questo la bellezza di 11, leggasi undici, canestri subiti in contropiedi primari subiti rientrando a velocità di crociera senza nemmeno guardare il pallone. Subendo inoltre gli uno contro uno di Sereni in serie. Inoltre Montevarchi, addirittura senza coach in panchina, stava attaccando ad un’altra velocità facendo di necessità virtù in difesa visto il quintetto piccolo. I cambi sistematici e l’aggressività dei valdarnesi sembravano essere il fattore decisivo, con riflessi nefasti per gli altopascesi. Entra Bini Enabulele ed inizia commettendo un’ingenuità (fallo antisportivo dopo aver abboccato ad una finta). Da lì in poi , per gli oltre 10 minuti in cui é stato in campo si è assistito ad un paio di stoppate e ad avversari che volavano via scontrandosi con la “graniticità” dell’ala/centro del vivaio rosablu. Il plus/minus con lui sul parquet é stato di +11 (14 a 3). Riavvolgendo il nastro L’inizio é da thé e lemon meltaways, i famosi biscotti inglesi utilizzati alle 17 del pomeriggio nella City. Il Bama non gioca male in attacco ma non difende. Per nulla. Sereni e e Baldinotti fanno male per il 19-24 al 10′. Il Bama aggiusta qualcosa e, seppur non brillando, mette la freccia con due liberi di Riccio (36-35) allungando sul +5 (42-37) prima dell’intervallo. Rientro in campo con concentrazione rosablu lasciata negli spogliatoi. Montevarchi gioca bene, il Bama subisce, ed il duo Sereni-Bonciani rifila un 11 a 0 ai rosablu, tanto per gradire. Rosablu che fugano il dubbio che ci sia un guasto al tabellone smuovendolo da 42 punti dopo 4’30” di gioco con Orsini. 44-52 con la faccenda che si fa seria. RIccio e Baroncelli scaldano la mano dall’arco e accorciano sul -2 al terzo fischio (54-56). Ultimi 10′ e stavolta il parziale di 11 a 0 é rosablu che raggiungono il massimo vantaggio con una tripla di Riccio, dopo due rimbalzi offensivi conquistati. La macchina di Montevarchi inizia a segnare la riserva. Il tentativo di alzare il quintetto con Falsini e Guilavogui (zero punti in due) non produce effetti. Il Bama gestisce senza patemi fino alla sirena finale per il tripudio. Sesto posto matematico, nei playoff Cappa e compagni incontreranno la terza in classifica. Tutto si deciderà nell’ultimo incontro di regular season. Ad oggi la terza sarebbe Agliana alla quale, ironia della sorte, il Bama andrà a far visita domenica prossima. Un match che ai fini della classifica conta solo per i pistoiesi. Ai fini del prestigio e dell’orgoglio conta moltissimo anche per gli altopascesi.