
Suona la carica, mister Favarin. Domani (18 maggio) – andata dei playout al Porta Elisa contro il Cuneo – conta soltanto vincere.
“Assomiglia – afferma – molto di più ad un playoff, considerati i punti reali fatti dalle due squadre. Ora dobbiamo giocarle tutte e quattro (o due in caso di successo con il Cuneo, ndr), consapevoli che sarà necessario far valere il fattore campo”.
Poi sugli avversari: “Non segnano molto, ma sono una squadra equilibrata, che concede poco. Non sarà facile: in campionato, con loro, abbiamo sofferto all’andata e vinto al ritorno, ma domani sarà una storia a parte. Sicuramente dovremo cercare di prenderci qualche rischio per arrivare alla vittoria”.
Come arriva la Lucchese a questa tappa cruciale? “In questi 15 giorni abbiamo lavorato bene ed i ragazzi sono pronti, lo vedo dalle loro facce in allenamento. Come la vivo io? Devo essere il primo a suonare la carica e poi, per me, è una sorta di rivincita dopo quello che è successo un anno fa, proprio contro il Cuneo”.
Poi c’è il capitolo formazione, con Favarin che non si sbottona, anche se emerge che De Feo potrebbe partire titolare: “Ha fatto una settimana ad alto livello, è pronto come tutti gli altri e ci garantisce imprevedibilità”. Il meteo domani dovrebbe essere pessimo: “Ma questo – assicura il mister – non condizionerà le nostre scelte”. Infine una parola per i tifosi: “Chi dice che sono il nostro vantaggio ha ragione. Ci hanno sempre sostenuto e sono certo che lo faranno anche domani, con loro non servono appelli”.
Paolo Lazzari