Tensione Lucchese, sfuma incontro tra giocatori e sindaco

23 maggio 2019 | 14:04
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Tensione Lucchese, sfuma incontro tra giocatori e sindaco

Niente incontro a Palazzo Orsetti per i calciatori della Lucchese Libertas. A volerlo sarebbero stati loro e non tanto imprevisti legati a impegni istituzionali o all’incontro convocato in tempi troppo ravvicinati. Il confronto che era previsto per oggi (23 maggio) non si è fatto. Alla fine i giocatori rossoneri hanno preferito evitare di andare a Palazzo Orsetti, una sorta di forma di protesta per la difficile situazione che sia a livello sportivo che societario loro per primi hanno dovuto subire. “L’appuntamento – si spiega in una nota – era stato voluto semplicemente per esprimere gratitudine alle formazioni scese in campo, settimana dopo settimana, che, con grande sacrificio e notevole valore hanno saputo imporsi sul terreno di gioco”.

Il sindaco tiene a ribadire il suo costante impegno mai venuto meno, nonostante le profonde difficoltà della società “che hanno condotto alla richiesta di concordato, per trovare soluzioni economiche capaci di dare un futuro alla squadra con un progetto sportivo all’altezza del suo illustre passato”. Per questo invita di nuovo i cittadini e le forze imprenditoriali della città a dare il massimo sostegno alla squadra. Nonostante l’incontro di oggi sfumato – una decisione dovuta ad un accavallarsi degli impegni istituzionali per il sindaco, di ritorno dalla Corea del Sud -, stanno andando avanti i contatti da parte dell’amministrazione comunale per verificare e cercare dall’esterno di trovare una soluzione per la società rossonera, che come è noto ha presentato richiesta di concordato.
Alla carica va subito l’opposizione: “Il mancato incontro tra il sindaco Tambellini e la Lucchese calcio? A noi risulta tutta un’altra versione. Sono stati la squadra e lo staff a disertare l’invito”. Attacca così una nota firmata dai gruppi consiliari di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, SìAmoLucca e Lucca in Movimento. “Nonostante le arrampicate sugli specchi del sindaco attraverso il suo ufficio stampa, la non partecipazione in realtà era stata decisa dai rossoneri già nei giorni scorsi, e ribadita anche ai tifosi da qualche giocatore non più tardi di domenica – affermano partiti e civiche di centrodestra – a causa delle tensioni legate all’atteggiamento del Comune nella gestione della crisi societaria e anche per il lungo silenzio nei confronti dello straordinario cammino dei ragazzi culminato nel raggiungimento dei play out. Comprendiamo il disagio di squadra e staff: da tempo come membri dell’opposizione ci siamo anche dimessi dalla commissione speciale istituita per affrontare l’emergenza legata alle sorti della Lucchese, quando ci siamo resi conto che al Comune non importava di trovare una soluzione concreta. Recentemente, per far ritornare i riflettori sulla vicenda, abbiamo invitato una delegazione di Lucca United a prendere la parola durante il consiglio comunale straordinario, ma all’accorato appello avvenuto durante la seduta da un loro rappresentante, non sono seguiti ulteriori fatti da parte del sindaco”. Partiti e civiche di centrodestra, pur non volendo strumentalizzare il mancato incontro, colgono l’occasione per ribadire l’inadeguatezza di questa amministrazione. “Tambellini, vista la reale circostanza per cui è saltato l’incontro, colleziona una vera e propria  figuraccia, ma soprattutto fornisce un’ulteriore prova dello scollamento di questa amministrazione dalla città, ogni giorno sempre piu’ imbarazzante – conclude l’opposizione – . Ci auguriamo che il clima si rassereni, ma evidentemente il Comune sulla Lucchese deve cambiare totalmente registro, manifestando un solenne impegno istituzionale a fare di più per risolvere l’intricata vicenda che mette a rischio il futuro della più importante realtà sportiva che abbiamo”.