Trionfo Lucchese a Cuneo, è finale playout (0-1)

25 maggio 2019 | 12:02
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Trionfo Lucchese a Cuneo, è finale playout (0-1)

Cuneo – Lucchese 0-1
CUNEO: Cardelli, Cristini, Santacroce, Suljic, Spizzichino (69′ Said), Arras (46′ Jallow), Caso (61′ Kanis), Paolini, Marin (61′ Celia), Gissi (46′ Emmausso), Defendi. A disp: Gozzi, Tafa, Alvaro, Ferrieri, Reymond, Castellana, Scarano. All.: Scazzola

LUCCHESE: Falcone, Favale, De Vito, Martinelli, Lombardo, Mauri, Zanini, Provenzano (90′ Strechie), Di Nardo (64′ Isufaj), Sorrentino (85′ Santovito), Bortolussi. A disp: Aiolfi, Bacci, Rossi, Zocco, Palmese, Fazzi, Muratore, Cipriani. All.: Langella
ARBITRO:
Meleleo di Casarano (Pappalardo di Parma e Salvatori di Rimini
)
RETI: 79′ Zanini 
NOTE: Ammoniti Martinelli, Falcone, Spizzicchino, Mauri, Sorrentino, Sujic

La Lucchese confeziona un’altra impresa e si prende la finale dei playout: 0-1 a Cuneo frutto di cuore, orgoglio e determinazione. Un successo che fa il paio con quello, ancor più fragoroso, del Porta Elisa: adesso i rossoneri dovranno vedersela con il Bisceglie (successo in casa per 4-3 dopo il ko per 2-1 dell’andata) per rimanere in serie C. Orfani di Gabbia e Bernardini, Favarin e Langella gettano nella mischia De Vito ed il recuperato Provenzano, mentre Di Nardo agisce alle spalle delle punte. Non si fa in tempo a sistemare la palla al centro che il Cuneo già rischia di passare: è il 4’ quando Caso scende in fascia e mette in mezzo, ma Defendi cicca la conclusione. La Lucchese però non sta certo a guardare e, anzi, ribatte colpo su colpo. Al 25’, infatti, è Zanini a mettere i brividi ai padroni di casa con una botta da fuori area, ma Cardelli si supera. Ancora Cuneo una manciata di minuti dopo: Arras riesce ad arrivare sul fondo e crossa per Defendi che si inventa una sforbiciata sventata da un grande intervento di Falcone, ammonito poco prima. Il clima sul rettangolo verde, del resto, è teso. La posta in palio è alta e determina un nervosismo diffuso che si traduce in accenni di rissa ed in una serie di cartellini sventolati (alla fine verrà allontanato un componente aggiunto per parte delle due panchine). Il botta e risposta quasi pugilistico prosegue senza sosta perché – siamo al 40’ – una punizione calciata dal solito Lombardo si stampa sulla traversa, che salva il Cuneo in modo provvidenziale.
I piemontesi devono recuperare due gol e si presentano con una doppia sostituzione dopo l’intervallo. Ed è proprio il neo entrato Jallow ad andare vicino al gol, ma Falcone dice prodigiosamente di no su entrambe le chance a distanza ravvicinata. I rossoneri però restano sempre in partita e, una volta contenuta la veemenza del Cuneo, macinano ripartenze velenose, andando vicinissimi al vantaggio prima con un’altro bolide di Zanini, poi con il piatto di Di Nardo sullo scarico di Bortolussi che esce di mezzo metro. Sono le avvisaglie di un gol che, infatti, arriva come una mazzata inesorabile al 79’, dopo la solita trama: percussione di Bortolussi e palla dietro per l’accorrente Zanini che, al terzo tentativo, la infila in fondo alla rete. Ora la Lucchese intravede la finale e Langella si copre, inserendo Santovito per Sorrentino. Il Cuneo spinge disperatamente, ma per fare tre gol – anche nei 6’ di recupero che vengono concessi – servirebbe più di un miracolo. Finisce così: la Lucchese appone un altro fondamentale tassello per riscrivere il finale di una stagione che, dal travaglio, ha fatto uscire una squadra vera.
Ora i rossoneri attendono il Bisceglie. Per la salvezza si dovrà passare anche dalla Puglia.

Paolo Lazzari