
Il rugby, si sa, da sempre è portatore di altissimi valori, sia morali che sportivi. Ed un momento fondamentale in questo senso è il celeberrimo terzo tempo: un momento in cui le due squadre, dopo essersi affrontate a viso aperto in campo, si ritrovano insieme per un momento di convivialità ed amicizia. Tra i molti valori che questa pratica cerca di promuovere c’è in primis il rispetto: verso i compagni di squadra, verso gli avversari, verso l’arbitro, verso il pubblico e – perché no – anche verso l’ambiente che ci circonda. Una pratica che poi dai ragazzi viene trasmessa ai genitori.
È da leggere in questo senso la bella iniziativa di un gruppo di genitori della formazione Under 12 del Rugby Lucca che, domenica scorsa (2 giugno), in occasione della partita disputatasi al campo sportivo Bernardo Romei con il Versilia Rugby hanno deciso di organizzare un Terzo tempo plastic-free. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di prodotti a marchio Naturanda, che utilizza materiali compostabili e biodegradabili al 100%. Così, piatti, bicchieri e posate utilizzati dalle due squadre e dai genitori durante il terzo tempo di domenica non hanno causato problemi per l’ambiente. Un’iniziativa lodevole, partita da un gruppo di genitori ma che è stata da subito sposata dall’intera società: “Le famiglie sono una componente fondamentale e la linfa vitale della nostra società – afferma il presidente del Rugby Lucca, Andrea Lombardi -. Senza il loro supporto niente di tutto quello che facciamo sarebbe possibile. Il rugby è portatore di valori, sia dentro che fuori dal campo, per cui non posso che ringraziare i genitori che ci hanno proposto questa bella iniziativa che abbiamo abbracciato con entusiasmo fin da subito. Ringrazio anche la Cartiera Bartoli, proprietaria del marchio Naturanda, che ha messo a disposizione il materiale. Quello di domenica è solo il primo passo: ci stiamo attrezzando affinché tutte le nostre formazioni, dalla Seniores all’Under 6, adottino da ora in poi comportamenti eco-compatibili”. Sul campo. Prima del tradizionale terzo tempo, al Romei è andata in scena un’amichevole tra i ragazzi di casa e i pari età del Versilia Rugby. Le due squadre hanno badato più che altro a divertirsi e ne è venuta fuori una bella partita (disputatasi su tre tempi da 20 minuti l’una) che ha visto alla fine le due formazioni equivalersi. Terminata la sfida “ufficiale”, sono scesi in campo anche alcuni genitori per un mini torneo improvvisato di “touch rugby” (la versione del rugby che non prevede il placcaggio). Un bel modo per concludere una stagione molto lunga e faticosa ma anche ricca di soddisfazioni.
“Quest’anno abbiamo avuto a disposizione un bel gruppo, composto da ben 21 ragazzi (in Under 12 si gioca in 12 contro 12, ndr) e questo ci ha permesso di lavorare molto bene – hanno commentato i tecnici Carlo Contu e Giulia Barbaro -. Purtroppo qualche infortunio di troppo non ci ha consentito da raccogliere i risultati che avremmo meritato ma siamo comunque molto soddisfatti della crescita che i ragazzi hanno avuto durante l’anno. Molti infatti erano ‘nuovi’ e all’inizio ci sono state delle difficoltà. I ragazzi però sono molto migliorati con il passare dei mesi ed hanno costruito un bel gruppo. Giocano bene insieme e stanno bene anche fuori dal campo e questa per noi è la cosa più importante”.