
Cresce l’attesa per la gara di domani sera fra Bisceglie e Lucchese. Si parte dal successo di misura dell’andata dei rossoneri al Porta Elisa. Da difendere con le unghie e con i denti per non retrocedere. A parlare, alla vigilia del match, è mister Giancarlo Favarin, il condottiero di questa lunga e difficile stagione.
Mister, ci siamo
Siamo giunti all’ultimo capitolo di questa stagione incredibile, sotto tutti i punti di vista. Sappiamo di andare a giocarci tutto: gloria, storia, onore e soprattutto una salvezza che questi ragazzi hanno dimostrato di meritare alla grande, sul campo e fuori.
Che partita ti aspetti?
Senza fare troppi calcoli, dovremo giocare la partita per vincerla, mantenendo un equilibrio ma anche un atteggiamento propositivo per tutta la durata del match. Troveremo un ambiente caldissimo e una squadra che darà l’anima per evitare la retrocessione. Dobbiamo essere bravi a contenere i loro attacchi e la loro foga.
Come sta la squadra?
I ragazzi stanno bene, come hanno dimostrato nelle ultime prestazioni, e sono molto carichi. Abbiamo tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Gabbia, e possiamo valutare diverse soluzioni tattiche anche a partita in corso.
Una battuta sui tifosi: quanto saranno importanti?
So che i nostri tifosi non ci faranno mancare l’incitamento anche in questa ultima e decisiva gara, ho saputo che già molti di loro hanno comprato il biglietto e si stanno organizzando per venire in Puglia in ogni modo. Questo deve riempirci di orgoglio e caricarci ancora di più. Dobbiamo ripagare questo immenso affetto con un’ultima prova all’altezza: l’obiettivo è a un passo, ora non deve sfuggirci.
Qui Bisceglie
Il Bisceglie? Dovrà compiere un impresa che non è mai stato capace di mettere in atto per tutta la stagione. Gli uomini di Rodolfo Vanoli si salvano direttamente se riescono a vincere con due reti di vantaggio. L’impresa in questa stagione non è mai riuscita ne nella gestione Ciro Ginestra conclusa il 7 dicembre, neppure nel periodo in cui al timone dei nerazzurri c’era provvisoriamente il preparatore dei portieri Antonio Bruno la cui conduzione si è esaurita nei primi giorni del 2019, non è stato capace di realizzarla l’attuale tecnico subentrato alla guida nei pugliesi dall’11 gennaio 2019.
Bilancio casalingo
Compresa la gara di ritorno del playout con la Paganese sono 7 le affermazioni casalinga con i nerazzurri stellati tutte avvenute con una rete di misura. Nelle ultime due gare interne andate in scena al “Gustavo Ventura” sono arrivati due successi consecutivi per 4-3, l’ultima di campionato ai danni della Cavese ha precluso ai tirrenici l’ingresso ai playoff, la seguente con la Paganese è valsa la vittoria nel playout del girone. Se i pugliesi al termine dei 90 regolamentari fossero capace di battere la Lucchese, a prescindere dal risultato stabilirebbero il loro record stagionale, mai il Bisceglie è riuscito in tutto l’arco stagionale a vincere tre gare consecutive davanti ai propri sostenitori. Per tre volte è riuscito a bissare il successo, dopo aver battuto per 2-1 la Casertana il 25 settembre 2018, due settimane dopo ha regolato per 1-0 il Matera, al successo del 17 febbraio sul Rende per 2-1 ha fatto seguito la vittoria del 3 marzo 2019 sul Catanzaro. Fatta eccezione per la vittoria sul Rende arrivata nella ripresa in rimonta, nelle altre vittorie è passata in vantaggio per prima. Matera, Catania e Catanzaro sono state battute per 1-0, sono con gli etnei il gol partita è arrivato nella prima frazione. Per 2-1 sono state battute Casertana e Rende. Il 4-3 sulla Cavese ha preso forma nel secondo tempo mentre il successo nello spareggio salvezza con la Paganese ha visto il Bisceglie segnare, l’unica volta in tutta la stagione, 4 gol nel primo tempo. Otto i pareggi di cui 5 a reti bianche, tranne quello con la Sicula Leonzio, gli altri sono arrivati in successione con Virtus Francavilla, Trapani, Siracusa e Juve Stabia. Sull’1-1 sono terminate le sfide con Vibonese e Potenza, 2-2 si è conclusa la sfida con la Paganese. Tutte per 1-0 le 4 sconfitte al Gustavo Ventura, dove hanno portato via l’intera posta, il Monopoli, la Reggina, la Viterbese Castrense e il Rieti. Tranne la prima con il Monopoli le altre tre sconfitte sono maturate nella seconda parte. 19 i gol segnati tra le mura domestiche di cui 10 i gol realizzati nei primi 45 minuti. 16 le reti incassate di cui 7 nella prima frazione. Per trovare un successo interno con 2 reti di scarto bisogna risalire al 23 dicembre 2017 nel successo interno sulla Paganese per 3-1.
Arbitro
Giacomo Camplone di Pescara è stato designato per l’ultima gara di playout. Sarà coadiuvato dagli assistenti Thomas Ruggeri della stessa sezione e Alessio Saccenti di Modena. Quarto uomo il signor Ermanno Feliciani di Teramo. Due i precedenti con i rossoneri arbitrati sempre al Porta Elisa il 21 aprile nel successo sull’Olbia per 3-0 e nella stagione appena conclusa il 2-2 del 27 settembre con la Carrarese. Un unico precedente con i nerazzurri stellati diretti il 20 aprile nell’ultima gara persa in casa con il Rieti per 1-0.