
Alla fine sono lacrime di gioia e abbracci. Come se in un colpo solo tutto quanto successo nell’arco di un anno non ci fosse stato, non contasse più. Per la Lucchese la vittoria del campionato è stata la sopravvivenza e la salvezza, sudata fino all’ultimo minuto dell’ultima sfida, nonostante i rossoneri non dovessero neanche essere lì e siano stati condannati a soffrire solo per le penalizzazioni inflitte dalla Lega.
Ecco allora che dopo la festa, con i giocatori che si inginocchiano davanti ai tifosi della curva ospite, a ringraziarli simbolicamente di aver permesso tutto questo, è un florilegio di colori rossoneri, di foto, di video, di ringraziamenti sui social.
Nel frattempo in sala stampa scoppia la gioia del ds Obbedio, che da mesi parla di salvezza certa “se ci lasceranno andare avanti”, della segretaria Marcella Ghilardi, di mister Langella, che per mesi ha fatto le veci in panchina di Giancarlo Favarin, dell’eroe di serata, il portiere Falcone, capace di neutralizzare quattro tiri dal dischetto.
Il mantra, per tutti, è lo stesso: una vittoria incredibile e sofferta che ripaga delle tante sofferenze. E uno sguardo in avanti anche per far assumere le responsabilità a coloro che hanno causato la crisi societaria. La società precedente, quella attuale, scomparsa nel nulla dopo un’unica, fugace, apparizione nella sala stampa dello stadio. Un concordato preventivo chiesto in tribunale che dovrebbe servire ad evitare il fallimento ma che apre la strada ad un’estate di difficoltà e fibrillazioni fino alla scadenza dell’iscrizione.
Per una notte, poi, tutta una città si è compattata intorno alla squadra. I tifosi a Bisceglie in un filo rosso ideale con quelli davanti allo schermo in Corso Garibaldi. Tifosi semplici, residenti, cittadini, politici di ogni parte politica hanno fatto a gara a complimentarsi con i giocatori e lo staff per l’impresa compiuta. L’impressione è che adesso toccherà anche a loro fare una parte in commedia per evitare che questa vittoria non sia stata inutile e per proseguire nella storia della Lucchese nel mondo del calcio professionistico.
È l’ora della festa, ma da domani tutti saranno chiamati a fare a loro parte per salvare questa società, questa storia. Per fare sì che l’impresa di Bisceglie, l’impresa di mesi di fatica e sofferenza, assuma ancora più valore.