
Il palazzetto dello sport di Lucca avrà un nuovo parquet, performante ed in linea con le migliori tecnologie del settore. È questo il progetto coltivato dall’associazione Amici della Pallacanestro fin dalla sua nascita e che adesso vedrà la sua realizzazione in questa estate. Gli Amici della Pallacanestro hanno stretto una convenzione con il Comune di Lucca e, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, finanzieranno e gestiranno direttamente la realizzazione dei lavori.
La ditta scelta è Dalla Riva, leader tra le migliori aziende a livello internazionale, certificata Fiba, per la fornitura e la posa in opera di parquet sportivi. I lavori, dal costo di 95mila euro, inizieranno nel mese di luglio e il nuovo parquet sarà inaugurato in occasione della quinta edizione del trofeo Carlo Lovari, che si terrà a Lucca il 6 e il 7 settembre.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina (24 giugno) dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dall’assessore Stefano Ragghianti, dal presidente e vicepresidente degli Amici della Pallacanestro Patrizia Pecchia e Giovanni Ricci, e dal direttore tecnico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Franco Mungai.
“La collaborazione con le associazioni del territorio è importantissima – le parole del sindaco Tambellini – Una sintonia che può portare a grandi risultati come in questo caso. Il parquet del palazzetto di Lucca ha un grosso difetto: è molto rigido, ad alti livelli sportivi si possono riscontare vari problemi. Grazie a questo progetto il palazzetto avrà un nuovo parquet in linea con le migliori tecnologie del settore. Questo è un altro tassello per trasformare il palazzetto in una struttura di primo livello”.
“Grazie al lavoro di squadra, in questo caso tra amministrazione comunale, Amici della Pallacanestro e Fondazione Cassa di Risparmio, si riescono a raggiungere grandi risultati – commenta l’assessore Ragghianti – Voglio sottolineare un aspetto: grazie al trofeo Lovari a Lucca arriva la grande pallacanestro e porta delle migliorie al palazzetto. L’amministrazione comunale in questi anni è intervenuta spesso sul palazzetto dello sport: nel 2017 con una spesa di 250mila euro per il consolidamento dei solai di piscina e palestre e opere varie di straordinaria manutenzione. Nel 2018, in collaborazione con il Circolo Nuoto Lucca, con un spesa di 30mila euro è stato realizzato il rifacimento filtri della piscina. Nel 2019 e 2020, oltre i 95mila euro per il nuovo parquet, abbiamo previsto una spesa di 210mila euro per il completamento della messa a norma sismica. Non è stato facile realizzare il progetto, ma adesso ci siamo: grazie a tutti per la collaborazione”.
“Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha fatto la sua parte nel progetto – le parole di Mungai – La nostra è un’attenzione continua verso il mondo dello sport, vogliamo continuare a valorizzare le attività per avvicinare i giovani ed i disabili”.
“Alla fine del trofeo Lovari – racconta Patrizia Pecchia – il nostro cavallo di battaglia, è emersa l’esigenza del nuovo parquet da parte delle società partecipanti. Questo progetto metterà a disposizione una nuova struttura per tutta Lucca e di tutte le realtà sportive. Un’iniziativa per ridotare la città di una struttura valida”.
“Con la passione e la determinazione si possono raggiungere grandi risultati – commenta Giovanni Ricci – Non è stato facile, ma collaborando tutti insieme siamo finalmente giunti all’inizio dei lavori. Dal rendering dell’intervento, posso dire che la struttura avrà una faccia completamente diversa. Questo è un nuovo inizio: speriamo che questo sia solo il primo di una seria di interventi importanti”.
L’amministrazione comunale in questi anni è intervenuta sul Palazzetto dello sport nel 2017 con una spesa di 250mila euro per il consolidamento solai piscina e palestre, opere varie di straordinaria manutenzione alle palestre; nel 2018 in collaborazione con il Circolo nuoto Lucca con una spesa di 30mila euro è stato realizzato il rifacimento filtri della piscina. Nel 2019 e 2020 il Comune prevede il completamento della messa a norma sismica con ripristino di parte della capienza con un investimento di 210mila euro.
L’associazione Amici della Pallacanestro Lucca – Luca Del Bono Onlus è nata nel 2013 per iniziativa di un gruppo coeso di persone di diversa estrazione professionale, accomunati da un’identica passione: quella per la pallacanestro. Queste persone hanno deciso di unire le loro forze, esperienze e professionalità in ambito sportivo, per non disperdere la tradizione e la storia che la pallacanestro ha rappresentato e rappresenta a Lucca da più di 40 anni. L’associazione vuole rendere omaggio a Luca Del Bono, di cui porta il nome, stimato medico veterinario, ex giocatore in varie categorie negli anni ’70 fino a diventare team manager della squadra maschile di A2, la cui prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile per moltissime persone.
Mission. Lo scopo degli Amici della Pallacanestro è quello di portare avanti i valori e i principi propri del basket, attraverso una serie di iniziative diversificate. Ogni anno vengono stanziati fondi a sostegno delle famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano le diverse squadre locali, per permettere ai giovani cestisti di domani di calcare il parquet. Il baskin, disciplina affermata da tempo nel panorama sportivo, che consente a giovani normodotati e giovani disabili, di ambo i sessi, di giocare nella stessa squadra, è l’altro grande impegno dell’associazione. In questi anni, sono state sostenute tutte le compagini locali nei vari progetti e nei molteplici tornei regionali e nazionali.
Progetti: Nei quattro anni di attività, l’associazione è riuscita a fare molto e su più fronti, a cominciare dai fondi stanziati di anno in anno per le famiglie meno abbienti che vogliono iscrivere i figli al minibasket.
Gli Amici della Pallacanestro, inoltre, sono stati scelti come interlocutori sul territorio dal Bikers Lions Club Md 108 Italy per una donazione a favore di un giocatore di baskin di un motore elettrico da applicare alla propria sedia a rotelle, per permettergli di muoversi in autonomia.
Claudio Tanteri