Giochi Europei, la Spagna infrange il sogno dell’Italbeach

27 giugno 2019 | 16:18
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Giochi Europei, la Spagna infrange il sogno dell’Italbeach
Giochi Europei, la Spagna infrange il sogno dell’Italbeach
Giochi Europei, la Spagna infrange il sogno dell’Italbeach

Italia – Spagna 5-6 (1-0, 2-2, 2-4)
ITALIA: Del Mestre, Gentilin, Marinai, Chiavaro, Gori, Carpita, Corosiniti, Zurlo, Palmacci, Palazzolo, Frainetti, Di Palma
SPAGNA: Dona, Antonio, Edu Suarez, Llorenc, Javi Torres, Adri Frutos, Chiky, Ardil Navarro David, Soria Mellado, Cabrera, Lopez Molina, Cintas
ARBITRO: Prokharau (Ostrowski, Benchabane)
RETI: 8’ pt Frainetti, 8’ st Marinai, 8’ st Antonio, 11’ st Zurlo, 1’ tt Llorenc, 4’ tt Palazzolo, 9’ tt Edu Suarez, 11’ tt rig. Gori, 11’ tt Antonio, 11’ tt Antonio
NOTE: Ammoniti: Javi Torres, Chiavaro

Sfuma il sogno dell’Italbeach ai Giochi Europei di Minsk. In una giornata uggiosa, gli azzurri vengono beffati sul finale dalla Spagna: dopo una vera e propria lotta, la tripletta di Antonio fa volare le furie rosse in semifinale. Tanta la delusione la delusione degli uomini di Del Duca (in foto la delusione di Gabriele Gori a fine gara), che nel momento chiave del match hanno regalato troppi gol agli spagnoli. Si ferma il cammino dell’Italia verso la conquista della medaglia d’oro: gli azzurri, però, meritano tanti applausi.
La cronaca. Parte forte la Spagna ma Del Mestre salva la porta degli azzurri, riscattando subito la brutta gara con la Russia. Al 6’ ingenuità di Chiavaro che atterra Edu Suarez in area, ma lo spagnolo spara clamorosamente fuori il calcio di rigore. L’Italia c’è: all’8’ Frainetti si inventa un grandissimo gol con un destro al volo. Dona non può nulla, i campioni d’Europa passano in vantaggio. A pochi secondi dal termine, Del Mestre compie un vero e proprio miracolo sulla girata di Edu: l’Italia chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0. La seconda frazione di gioco si apre con il botto: prima Javi Torres colpisce il palo, poi Dona compie un miracolo sul colpo di testa a botta sicura di bomber Gori. La Spagna preme, l’Italia si difende anche con i buoni interventi di Carpita. A 5 dal termine il palo salva ancora gli azzurri sul gran tiro da lontano di Dona. All’8’ l’Italia trova il raddoppio: Chiavaro calcia un missile da lontano, Dona respinge ma Marinai si avventa sul pallone e firma il 2-0. Il doppio vantaggio dura poco: da calcio da fermo arriva il 2-1 immediato della Spagna con Antonio. Male la barriera azzurra. A 3’ dal termine doppia chance per Gori, le furie rosse si salvano. Stoici azzurri: Chiavaro salva il risultato con un intervento difensivo che vale un gol. A 43 secondi dal termine Adri Frutos, tutto solo, trova il pareggio per la Spagna. Brutta botta per gli azzurri, ma questa è una nazionale storica: da calcio d’inizio Zurlo trova l’immediato 3-2 con un gol pauroso all’incrocio. Il secondo tempo si chiude con la squadra di Del Duca avanti 3-2. Il terzo tempo si apre con il pareggio del pallone d’oro Llorenc su errore di Del Mestre. Al 4’ il portiere azzurro si riscatta con un grande intervento, poi ci pensa Palazzolo: sulla ripartenza il piattone del giocatore del Catania firma il 4-3. La Spagna continua ad attaccare, ma si trova davanti il muro Del Mestre. Al 9’ la Spagna trova il gol del pareggio con Edu Suarez su punizione regalata dall’ingenuità di Palazzolo. A un minuto dal termine Llorenc abbatte Gori in area, l’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Tin tin non sbaglia mai: palla all’incrocio e azzurri in vantaggio. Ma la Spagna non molla: Antonio sigla ancora il pareggio all’angolino da calcio d’inizio. È la giornata di Antonio: il campione spagnolo firma il 6-5 a 38 secondi dalla fine con un pallonetto su punizione. Non c’è più tempo: la Spagna vola in semifinale. Gli azzurri escono tra gli applausi. Un po’ di rammarico, ma anche tanta consapevolezza di essere una grande squadra: “Faccio i complimenti alla Spagna – le parole del tecnico azzurro Emiliano Del Duca – a noi resta la consapevolezza di potercela giocare contro tutto e tutti. L’Italia è tra le cinque squadre al mondo che possono vincere o perdere tutte le partite. Ci sono però delle cose da rivedere e le analizzerò immediatamente con i miei giocatori”. “L’opportunità di arrivare a medaglia a Minsk finisce con la sconfitta di oggi -commenta Gabriele Gori -, ma rimane la consapevolezza di essere una grande squadra che non molla mai. Avanti così, tante altre soddisfazioni ci aspettano”. “Sarà un anno lungo – le parole di Andrea Carpita -, niente è perduto. Abbiamo lottato di ogni pallone: adesso torniamo a lavorare per migliorare ancora, come sempre fianco a fianco. Ci toglieremo tante soddisfazioni perché sappiamo come si fa, sapremo senz’altro rifarlo. Il passato è archiviato, il futuro è da scrivere. Al lavoro: forza Italia!”. “O si vince o si impara – il commento di Simone Marinai -. Questa volta non siamo riusciti a vincere una medaglia, ma la stagione è lunga e ci rifaremo”. “C’è tanta delusione, ad un minuto dalla fine eravamo in semifinale – ha spiegato il difensore del Catania Francesco Corosiniti – Eravamo in un girone di ferro e lo sapevamo. E ci sarebbe voluto un pizzico di fortuna in più, visto che questo sport è fatto di episodi. Oggi abbiamo incontrato probabilmente la squadra più forte d’Europa. Peccato: dopo questa partita la strada sarebbe stata in discesa. Siamo dispiaciuti ma ora dobbiamo risollevarci e concentrarci sul prossimo evento”.
La squadra di Del Duca adesso si giocherà il quinto posto.

Rivivi le emozioni di Italia-Spagna
(foto dalla diretta di Sky)

La magia di Antonio che ha condannato l’Italia
(video di Beach Soccer Worldwide)

Le altre partite. Nel girone degli azzurri i campioni in carica della Russia abbandonano la competizione sconfiggendo 5-1 l’imbattuta Ucraina. A segno Shishin, Paporotny, Zemskov, Kryshanov e Romanov. All’ucraina non basta il gol di Sydorenko. Nel gruppo A la Svizzera chiude il girone strapazzando la Romania con il risultato di 10-0. Brilla l’attaccante del Viareggio Stankovic, autore di 4 gol. Nell’ultima sfida delle 18,30, il Portogallo trionfa 7-3 ed elimina i padroni di casa della Bielorussia.
Classifica gruppo A: Portogallo 6, Svizzera 5, Bielorussia 4, Romania 0
Classifica gruppo B: Spagna 5, Ucraina 4, Italia 3, Russia 3
Il programma di domani (28 giugno)
Quinto-ottavo posto: Romania-Italia (alle 13), Bielorussia-Russia (alle 14,30).
Semifinali: Svizzera-Spagna (alle 17), Portogallo-Ucraina (alle 18,30)

Claudio Tanteri