Dalla tribuna coperta e gradinata nord fino alle torri faro, tutti i nodi da risolvere allo stadio Porta Elisa. Il Comune affida verifiche e progetti per l’agibilità dell’impianto

Sono giorni decisivi per il futuro del calcio locale. Non soltanto perché ieri (18 luglio) il Comune ha pubblicato l’avviso per le manifestazioni d’interesse per raccogliere, valutare e scegliere le offerte per rifondare la Lucchese, dopo il fallimento della società. Nelle ultime ore, infatti, dopo alcuni sopralluoghi e la relazione dello studio di ingegneria incaricato delle valutazioni, sono stati affidati alcuni indispensabili incarichi di verifica e progettazione degli interventi allo Stadio Porta Elisa, necessari a risolvere l’inagibilità di alcune parti, tra cui la tribuna coperta e la gradinata nord.
Le criticità emerse sono importanti e il Comune è dovuto correre ai ripari affidando lavori per un totale di quasi 50mila euro, con l’obiettiva di mettere tutto a norma in modo che l’eventuale nuova società non incontri problemi di sorta per l’iscrizione al campionato di serie D, obiettivo dell’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Tambellini.
Importanti i problemi rilevati alla tribunale coperta per la quale sarebbe necessario “in assenza di interventi di consolidamento – si legge nella premessa tecnica all’affidamento dei lavori – prevede un declassamento della struttura”.
Per quanto riguarda invece la gradinata nord “sono necessari interventi di consolidamento localizzati, anche mediante opere provvisionali”.
Ma non è l’unico problema da affrontare. C’è anche la questione delle torri faro, il cui certificato di idoneità statica risulta ad oggi scaduti. Da qui la necessità di procedere con verifiche approfondite e la relativa manutenzione.
Gli interventi necessari, dopo la ricognizione dei tecnici, sono stati dunque suddivisi in vari lotti, ed affidati ciascuno a studi di ingegneria o architettura che compiranno le verifiche del caso.