
Lucchese, è una corsa contro il tempo davvero tutta in salita quella per l’iscrizione alla serie D.
“Stiamo lavorando come pazzi per non avere rimorsi”, garantisce Mario Santoro, che insieme a Bruno Russo e Daniele Deoma si sta occupando di compiere tutti i passaggi burocratici necessari. Le lancette che scorrono impietose sono però il principale nemico della nuova società – Lucchese 1905 Srl – costituita ufficialmente proprio stamani dal notaio. Dopo che il sindaco Alessandro Tambellini ha firmato la lettera di accreditamento indirizzata alla Figc, infatti, tutto passa nelle mani dell’ultima cordata disposta a provarci, ma la miriade di operazioni indispensabili, da compiere sostanzialmente nella mattinata di domani – l’iscrizione deve essere depositata in Figc domani entro le 15 – non induce all’ottimismo. “Avevamo consigliato per buonsenso – afferma Santoro – di anticiparci di almeno un giorno. Non stiamo dando la colpa a nessuno, ognuno ha i suoi tempi, ma non vi rendete conto di quanto sia difficile fare tutto in tempo”. Santoro specifica anche la road map: “Oggi siamo stati dal notaio e domattina ci attende l’agenzia delle entrate. Inoltre dobbiamo effettuare tutti i bonifici necessari – serve la somma di 300mila euro per iscriversi in sovrannumero – sperando che non ne salti nemmeno uno. Quindi andremo a Firenze, per verificare tutti gli incartamenti e, da lì, partiremo alla volta di Roma, per l’iscrizione. Ripeto: stiamo correndo come folli, ma adesso non possiamo sbilanciarci sull’esito dell’operazione”. Una missione quasi impossibile, dunque, per salvare il calcio a Lucca, almeno per quest’anno.