
Via al Giro della Toscana internazionale femminile di ciclismo 2019. Sarà il tradizionale cronoprologo di Campi Bisenzio di domani (6 settembre) a tenere a battesimo la 24esima edizione. Saranno tre giorni di spettacolo (fino all’ 8 settembre) tre giorni di sfide per stabilire chi sarà la nuova Granduchessa di Toscana e chi riuscirà a scrivere il proprio nome in un albo d’oro a dir poco mondiale, magari scalzando la campionessa in carica, l’azzurra Soraya Paladin, che ha avuto il merito di riportare la corona in Italia dopo 11 anni di dominio straniero.
In totale le girine dovranno percorrere 250 chilometri tutto d’un fiato. Tre le frazioni in programma: il cronoprologo di Campi Bisenzio (Fi), la Segromigno Piano-Porcari-Segromigno Piano (tutto in lucchesia) e la novità costituita dalla Lucca-Pescia con ben 5 gran premi della montagna, l’ultimo (lo strappo di Uzzano) posto a meno di 5mila metri dal traguardo. Si tratta di un ritorno, quello dalla città dei Fiori, che ricorda le epiche gesta di Michela Fanini che proprio in piazza Mazzini conservò la maglia rosa aggiudicandosi il Giro d’Italia del ’94. Dalle 16 in poi, nel centro del comune fiorentino, tutte le girine riceveranno gli applausi degli appassionati durante la presentazione ufficiale delle squadre. Dalle 17 invece le stesse atlete saranno protagoniste di una lunga volata individuale di 2 chilometri e 200 metri con partenza e arrivo in piazza Dante. Sforzo breve ma intenso con una attenzione particolare alle lancette dell’orologio; perdere secondi preziosi in questa magica prova sarebbe troppo rischioso per chi ha ambizioni di classifica.