L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari

8 settembre 2019 | 10:32
Share0
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari
L’Olimpia Milano si aggiudica il trofeo Lovari

L’Olimpia Milano si aggiudica l’edizione 2019 del trofeo Lovari: davanti ad un palazzetto delle grandi occasioni, il roster di coach Messina si impone per 87-75 contro i l’Anadolus Efes, con una gara mai in discussione, combattuta davvero solo nel primo quarto. Un’autentica festa per lo sport, che concentra in una serata – quella della finale del trofeo – istantanee di bellezza premute insieme: bambini che giocano a bordo campo, membri di società locali che hanno appena terminato i clinic con le guide di top club, giocate spettacolari e tanta voglia di divertirsi.

L’inizio è targato Efes: i turchi passano subito con la tripla di Tibor Pleiss – tra i migliori dei suoi – ma Aaron White risponde subito con tre punti anche per Milano. L’Efes prova a scappare portandosi sul 16-12 a metà tempo, ma i ragazzi di Messina la riprendono con Rey dalla lunetta ed incorniciano il sorpasso con la tripla di Moraschini, per il vantaggio (22-16) dopo i primi dieci di gara.
L’inerzia non cambia nel secondo quarto. L’Efes – con Ataman che sbraita dalla panchina – prova a rifarsi sotto, ma Milano mantiene la distanza di sicurezza anche grazie alle prestazioni illuminate di Shelvin Mack e White, tra i più pimpanti insieme a Moraschini, anche se la palma di man of the match va senza dubbio al gigantesco Kaleb Tarczewki: tutti suoi i rimbalzi, classe da vendere, punti pesanti. A metà del secondo quarto il parziale racconta la stessa storia: 33-22 Milano, anche per effetto della tripla di un ispirato Vladimir Micov. Peters prova a scuotere i turchi, ma la tripla di Dulkys prima e la spaziale imbeccata di di Rodriguez per Rey poi, anestetizzano le velleità di rimonta: si va all’intervallo lungo sul 45 a 34.
Nel terzo quarto Ataman mischia le carte per provare a sovvertire l’inerzia della gara, ma si scontra contro la serata di grazia di Micov e Tarczewki (suo il punto del 52-36), anche se Saybir prova a rimetterla in carreggiata con una tripla. Nella squadra di Istanbul è soprattutto l’ingresso di Ilyasoglu a scompaginare il mazzo: canestri e assist come se piovesse, per gli applausi convinti del pubblico. L’Olimpia però è un martello e continua ad andare a punti con cadenza chirurgica: capitan Cinciarini sfonda, va a canestro e porta a casa anche un libero che sbatte sul ferro. Sezgun – 8 di fila per lui – prova a ridare ossigeno ai suoi, ma Milano chiude il terzo sul parziale di 69-49.
Un vantaggio netto, che consente di allentare la tensione nell’ultimo quarto, quando due triple di Rebic e quella di Pleiss, insieme al tiro sulla sirena di Dunston accorciano le distanze, anche se Dulkys (tiro da tre anche per lui) e Moraschini ristabiliscono le gerarchie sul parquet. Finisce così: 87-75, con Milano che si aggiudica il Lovari al termine di una prestazione convincente e con la gioia in fondo al cuore del pubblico di Lucca che, per due giorni, si è riempito gli occhi di grande basket.

Paolo Lazzari