
È un Cristian Amoroso motivatissimo quello alla vigilia del derby di Camaiore con la Lucchese.
Mister come arriva il suo Real Forte Querceta al primo derby stagionale?
“Direi bene, arriviamo da due risultati utili. Siamo consapevoli di cosa andiamo ad affrontare. Abbiamo preparato bene questa sfida. Siamo pronti”.
Dal punto di vista degli infortuni qual è il quadro.
“Ho tutti a disposizione, tranne Molinaro. Il ragazzo si trascina un problema alla caviglia. Non posso fare delle previsioni, spero di poterci contare nella prossima gara quella di domenica prossima interna con il Borgosesia”.
Che gara si aspetta?
“Ostica, combattuta. Noi abbiamo il precedente negativo di Coppa da vendicare. Siamo fiduciosi,, rispetto alla gara del 18 agosto abbiamo più consapevolezze”.
Che cosa vi ha insegnato quella gara?
“Fu una partita negativa a 360 gradi, nella quale non siamo scesi in campo. Avevamo nelle gambe grossi carichi di lavoro da smaltire. Al contrario la Lucchese si era radunata da poco rispetto a noi era più brillante. Ora sotto questo aspetto i valori possono essersi ribaltati. Noi stiamo smaltendo quel tipo di preparazione mentre loro magari hanno da smaltire una preparazione come la nostra, sempre se è stata fatta in quel modo”.
Quindi sul derby di Camaiore potrebbe influire l’aspetto fisico?
“Noi siamo qui a fare solo delle supposizioni. Le gare possono essere decise, dal singolo, dagli episodi, dal momento della gara, dai minuti. In una gara di calcio le variabili sono troppe”.
In cosa confida Amoroso?
“Io punto tanto sul gruppo. Noi abbiamo un bel collettivo”.
Non sui singoli?
“Spero di trovare il colpo del singolo, nella squadra”.
Le sue frecce nell’arco?
“Di Paola, Falchini, Doveri. Se Di Paola o chi per lui realizzasse una rete come quella di Vado Ligure, a me va benissimo”.