0
Lucchese – Sanremese 0-0
LUCCHESE: Fontanelli, Papini (88′ Lucarelli), Pardini, Meucci, Benassi, Ligorio, Tarantino (73′ Vignali), Presicci, Falomi, Nolé, Gueye (52′ Panati). A disp. Marinca, Visibelli, Lucarelli, Cruciani, Vignali, Lattuca, Dinelli, Panati, Bitep. All. Monaco.
SANREMESE: Caruso, Bregliano, Demontis, Lo Bosco (90′ Manes), Taddei, Pici, Gagliardini, Colombi (47′ Spinosa), Scalzi (79′ Vitiello), Likaxhiu (73′ Bellanca), Gerace. A disp. Morelli, Manes, Bellanca, Spinosa, Vitiello, Scarella, Calderone, Fenati. All. Ascoli
ARBITRO: Campobasso di Formia (Assistenti Bianchini/Giudice)
RETI:
NOTE:
Altro giro, altro pareggio per la Lucchese. Nel giorno del ritorno al Porta Elisa arriva uno 0-0 contro la Sanremese. Monaco sceglie un 4-3-3 a trazione anteriore per trovare il primo successo in campionato: dentro Guye, Falomi e Tarantino in avanti. Si parte e i rossoneri arrivano subito alla conclusione, con Nolè che calcia dal limite, ma non indovina lo specchio. Rispondono subito gli ospiti, con un sinistro di Colombi che finisce contro l’esterno della rete. Molto pericolosa la Sanremese al 12’, quando Papini salva sulla linea dopo una conclusione a botta sicura di Scalzi: brivido per i ragazzi di Monaco.
Ancora ospiti intorno al ventesimo, con la velenosa punizione di Scalzi dal vertice sinistro dell’area, murata dalla barriera. Da qui in avanti, fino alla fine della prima frazione, la gara segue un copione soporifero: Guye e Tarantino provano a sbattersi in avanti, ma non trovano mai lo squillo, mentre Falomi fatica tremendamente a costruire appoggi; dall’altro lato gli ospiti la mettono su difesa e contropiede, ma le loro velleità si infrangono sempre a ridosso della trequarti rossonera. L’unico vero sussulto sembra arrivare al 45’: Meucci sfonda e mette dentro per Falomi, ma Caruso anticipa il centravanti di Monaco. Non è il solo, però: la Lucchese si sveglia prima del riposo e va vicinissima al vantaggio con Guye che si libera in area ed esplode un sinistro alto di mezzo metro. Crescendo rossonero prima dell’intervallo, anche grazie ad un pressing costante nella metà campo avversaria.
Ripresa che inizia con un cambio per gli ospiti (dentro Spinosa per Colombi) e la Lucchese che prova a premere. Presicci sfonda palla al piede partendo da centrocampo, ma viene contrato in area, al momento del tiro. Monaco intanto sostituisce un evanescente Guye – tanto movimento, poca sostanza – con Panati.
La Sanremese prova a farsi sentire con un piazzato di Spinosa dal limite, ma la conclusione finisce docile tra le braccia di Fontanelli. Buona chance per la Lucchese intorno a metà ripresa, quando Presicci mette dentro forte e teso da ottima posizione, ma nessuno arriva a toccare. Nei rossoneri dentro anche Vignali al posto di Tarantino per dare nuova linfa sulla corsia d’attacco. La gara non si sblocca e Monaco prova a rimescolare le carte inserendo anche Bitep al posto di Falomi, ad una decina di minuti dal termine.
Proprio quando la gara sembra scivolare in ghiaccio verso un avvilente 0-0, ecco che gli ospiti vanno ad un passo dal vantaggio: imbucata di Spinosa per Vitiello solo davanti al portiere, ma Pardini è provvidenziale nel contrastare la punta sola davanti a Fontanelli. Nel finale dentro anche Lucarelli per Papini, ma è ancora la formazione ospite a spaventare, con la conclusione del centravanti Lo Bosco deviata in angolo da un super Fontanelli. Niente da fare dunque per i rossoneri: vittoria rimandata e 4 punti in classifica dopo cinque gare di campionato, mentre parte la prima piccola contestazione, con la ovest che intona “non vinciamo mai” mentre il match viaggia verso i titoli di coda e la squadra esce tra i fischi.
Le interviste. Dopo il pareggio interno contro la Sanremese, in sala stampa parla il presidente Bruno Russo: “Non c’è motivo di essere avviliti, abbiamo pareggiato contro una delle squadre più forti del campionato. Il clima negativo mi sembra eccessivo, certo ci pesa non aver vinto ancora una partita. Fatica oggi? Non l’ho vista, la squadra ha tenuto bene il campo ed il nostro portiere non ha fatto grandi interventi. Sappiamo che dobbiamo crescere tanto, specialmente con i giovani, servono pazienza e fiducia. Non ci dobbiamo dimenticare da dove arriviamo: siamo partiti per ultimi e abbiamo fuori dei calciatori importanti, bisogna essere fiduciosi. Ci manca ancora qualcosa per esprimerci al meglio, ma il lavoro si farà sentire. Oggi – conclude – dovremmo festeggiare solo per il fatto che siamo tornati a giocare a casa nostra. La pressione del Porta Elisa l’hanno sentita anche i ragazzi, solo Tarantino aveva già giocato qui. Oggi ci sono dei giocatori che stanno giocando sotto le loro possibilità”. Fronte stadio e società: “Sono previsti incontri nelle prossime settimane, ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione perché si sono prodigati per farci giocare di nuovo qui e per iniziare il percorso che porterà alla ristrutturazione del Porta Elisa”.
Poi è a volta di mister Monaco: “Abbiamo rischiato molto meno delle altre volte, costruendo anche un paio di buone opportunità. Sapevamo che loro avrebbero fatto palleggio, ma nella prima frazione li abbiamo contenuti bene. Nella ripresa, invece, abbiamo sofferto. Di positivo c’è che oggi non abbiamo preso gol, ma sappiamo che nessuno è contento quando non vinci. L’unica medicina che conosco è il lavoro”. Poi un giudizio sugli avversari: “Sapevamo che erano una squadra forte, con giocatori di una certa levatura, ma abbiamo sofferto il giusto”. La manovra rossonera è apparsa però più lenta del solito: “Oggi ci mancano determinati giocatori, dovevamo girare palla più velocemente, ma è dipeso dalle caratteristiche di chi era in campo”. Quindi, sui singoli: “Bene Pardini e Panati, anche Bitep quando è entrato. Qualcuno deve migliorare la condizione, lo sappiamo. Ligorio? Anche lui ha fatto una buona gara. Falomi? Lui per primo si aspetta di fare qualcosa di più, anche se dobbiamo metterlo più in condizione di far male”.
Nel post gara arriva anche il commento di Nolè: “Bello tornare al Porta Elisa, anche se oggi resta l’amaro in bocca per non aver vinto. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene, mentre nella ripresa abbiamo rischiato di più. Cosa manca? Il lavoro, la continuità, ognuno di noi deve dare qualcosa di più. La contestazione dei tifosi? Giusto e normale che siano rammaricati, daremo tutto per vincere al più presto”. Poi Presicci: “Domenica prossima sarà un’altra gara dura, dobbiamo affrontarla dando il cento per cento per portare a casa la vittoria che aspettiamo. Il peso di giocare al Porta Elisa? Sinceramente non lo abbiamo sentito, è stata una cosa fantastica”.
Al termine della gara di oggi parla anche il direttore Deoma: “Il campionato è difficile, pieno di squadre organizzate, forti. Abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre in lizza per vincere il campionato. Serve tranquillità perché le vittorie arriveranno con calma e lavoro. Non dimentichiamo che lavoriamo insieme da due mesi, serve pazienza e penso che il risultato sia giusto alla fine. Fontanelli? E’ stato bravo, ha preso un tiro ed ha risposto presente. Il portiere under? E’ un discorso che si può fare solo a patto che sia all’altezza, per liberare un posto over in un’altra zona del campo, ma oggi Fontanelli è stato all’altezza. Se si prospetterà l’occasione vedremo”. Poi un messaggio ai tifosi: “Devono sapere che lavoriamo per vincere, sapevamo da uomini di calcio che avremmo pagato uno scotto. La Lucchese, nelle cinque gare, ha perso quella che strameritava di vincere. Non veniamo da cinque sconfitte: vero che quattro punti sono pochi, ma con il lavoro possiamo diventare più organizzati nella manovra. Serve più cinismo, sicuramente”.
Paolo Lazzari
Foto di Francesco Francioni – www.francescofrancioni.com