
Giornata nera per i dirigenti del calcio dilettanti dopo l’ultimo weekend. Questo raccontano le decisioni del giudice sportivo.
Massimo Quilici, dirigente del Lammari, è stato squalificato fino al 5 gennaio in quanto “dopo essere stato allontanato per proteste e contegno blasfemo, dopo il provvedimento reiterava le bestemmie e offendeva la terna arbitrale”.
100 euro di multa al San Macario Serchio “per aver consentito a persona non presente in distinta di accedere al recinto spogliatoi”. Il dirigente della stessa squadra, Panconi, è stato squalificato fino al 24 marzo poiché “a fine gara si avvicinava all’arbitro prendendolo per un braccio e strattonandolo vigorosamente, pretendendo spiegazioni per l’espulsione di un calciatore. Veniva allontanato per l’intervento dell’allenatore non risultando di essere iscritto in distinta, quindi veniva identificato come tesserato grazie all’operato dei dirigenti della propria squadra che provvedevano alla corretta identificazione”.
Quanto ai calciatori fino al 24 dicembre è stato squalificato Prosperi dello Sporting Fortedeimarmi in quanto “dopo l’assegnazione di un calcio di rigore subito dalla sua squadra si avvicinava al direttore di gara e protestava spingendolo in modo leggero”.