C Gold, Bama Altopascio ko con Agliana

1 dicembre 2019 | 18:35
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C Gold, Bama Altopascio ko con Agliana

Bama Altopascio – Endiasfalti Agliana 54-68 (22-19, 29-30, 40-48)
BAMA ALTOPASCIO: Orsini 17, Giovani 11, Meucci 8, Razzoli 4, Trillò 1, Pellegrini, Pantosti 9, Lazzeri 2, Cappa, Bini Enabulele 2, Simonelli. All.: Angiolini
ENDIASFALTI AGLIANA: Zaccariello 5, Bogani 11, Rossi 20, Romano 12, Tuci 0, Del Frate 1, Limberti 4, Cukaj, Arceni, 4, Cavicchi, Salvi 2. All.: Mannelli

Un’altra sconfitta per il Bama Altopascio, che non riesce a schiodarsi dalla sua difficile situazione di classifica. Stavolta a passare al Palabox è Agliana. Altopascio parte bene e chiude il primo tempino in vantaggio e rimane in partita anche a metà tempo, nonostante il sorpasso di un punto da parte dei pistoiesi. Il secondo tempo si conferma il punto debole dei rosablu che vedono progressivamente allontanarsi gli avversari fino al successo finale.
Coach Angiolini, analizzando i video precedenti, si era posto come obiettivo quello di stringere parecchi bulloni in una difesa che prendeva valanghe, anzi slavine, di canestri ogni match. I bulloni si sono strettti eccome. Nonostante la miriade di tecnici ed espulsioni i rosablu sono rimasti in gara all’intervallo contro una corazzata: 29-30. E senza il garbage time finale una corazzata come Agliana è stata tenuta intorno ai 60 punti. Dopo la chiave inglese in difesa occorrerà metter mano anche all’attacco, dove ci sono cose da migliorare in modo deciso, a partire dal rendimento di alcuni, senior e non, nettamente insufficiente. Purtroppo quando le cose non vanno bene anche il reparto grigio non aiuta. Basti pensare che a -2′ dall’intervallo il computo falli era di 14 a 3, il tutto condito da tre falli tecnici a carico di Cappa e soci. Falli tecnici che poi diverranno 5, con espulsione, causa doppio tecnico alla panchina. di coach Angiolini per colpe non sue, ma di altri.
Ma tralasciando i dubbi sulla coppia arbitrale occorre riconoscere i meriti degli avversari, che hanno sfruttato i regali sia grigi che rosablu. Un team che gioca a memoria e che fisicamente ha una marcia in più della Angiolini Band. A parziale scusante va segnalata la caviglia gonfia come un melone per Pantosti, i rituali problemi alla schiena per Meucci e, sorpresa last minute, lo stato influenzale di Cappa. Basta così? No, certo. Durante la gara si blocca Orsini, che poi prova a rientrare, per un risentimento all’adduttore e Trillò per un problema ad un polpaccio.