Lucchese infinita rimonta con la Caronnese (2-3)

1 dicembre 2019 | 13:14
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Lucchese infinita rimonta con la Caronnese (2-3)

Caronnese – Lucchese 2-2
C
ARONNESE: Porro, Silvestre, Taccogna (46’ Curci), Tanasa, Tarantino, Cosentino, Putzolu (75’ Vernocchi), Porcino, Scaringella (77’ Perpepaj), Corno, Sorrentino. A disp: Matera, Meruzzi, Galletti Battistello. All: Gatti
LUCCHESE:
Coletta, Benassi, Meucci, Papini, Lici (74’ Falomi), Fazzi (78’ Presicci), Nolè (53’ Bitep), Bartolomei, Nannelli, Vignali, Remorini (89’ Visibelli). A disp: Fontanelli, Pardini, Lucarelli, Gueye, Panati. All: Monaco
ARBITRO:
Schiavon di Treviso (Zandonà di Portogruaro e Amoroso di Piacenza)
RETI:
29’ e 76’ Scaringella, 82’ Vignali, 89’ Papini, 94’ Falomi
NOTE:
Espulso Bitep. Ammoniti Gatti, Papini

Pazzesco a Caronno: una Lucchese infinita va sotto 2-0, resta in dieci, recupera e va a vincere 2-3 contro la prima della classe, grazie ad una prestazione infinita, fatta di lucidità, cuore e tenacia.
Monaco sceglie ancora Vignali nelle vesti falso nueve, accanto a Remorini: attacco leggero, con i centravanti veri lasciati in panchina. Iniziano con il piede premuto sull’acceleratore i rossoneri: ci prova subito Vignali – conclusione flebile la sua – seguito a ruota dalla chance fabbricata in proprio da Remorini, che salta due difensori ma viene contrato al momento della conclusione. La Caronnese segue il copione atteso: il tridente là davanti mette paura ogniqualvolta riesce ad infilarsi alle spalle del centrocampo rossonero. Gara tutto sommato in controllo da parte dei ragazzi di Monaco, ma al 29’ arriva improvvisamente il vantaggio dei padroni di casa. Sugli sviluppi di un corner – estremamente dubbio – Scaringella è il più abile di tutti a staccare da terra e a girare di testa alle spalle dell’incolpevole Coletta. La Lucchese prova subito a rispondere con Vignali, ancora lui, ma la sua conclusione dal limite è ancora una volta centrale. La Caronnese ora prova a gestire il vantaggio, chiudendo gli spazi e tentando di ripartire in velocità. La Lucchese cerca di affondare il colpo, ma da qui alla fine del primo tempo l’unica chance rilevante sarà quella costruita da Nannelli, che mette in mezzo un rasoterra che attraversa tutta l’area, senza che nessuno riesca a spingerla dentro.
Ripresa con i rossoneri che spingono fin da subito per rimetterla in pari. Dentro i muscoli di Bitep al posto di un etereo Nolè al 53’: squadra sbilanciata in avanti con un centravanti di ruolo e due esterni offensivi. Cambio improvvido con il senno di poi: soltanto due minuti dopo l’attaccante viene espulso per una gomitata a gioco lontano, stabilendo un record in fatto di cartellini rossi più veloci della storia e lasciando in dieci i compagni. Situazione drammatica per i rossoneri, che provano tuttavia a tirare fuori l’orgoglio e sfiorano il pareggio con un destro di Meucci, parato in difficoltà da Porro. Caronnese pericolosa una manciata di minuti dopo: si aprono spazi nella retoguardia rossonera e Porcino conclude da interno area, ma Coletta ci mette una pezza. Monaco però non si scoraggia: anzi, rilancia, inserendo coraggiosamente Falomi al posto di Lici. Le velleità della pantera rischiano tuttavia di essere affossate poco dopo: al 76’ Sorrentino sfrutta un’incertezza di Benassi, borseggia un pallone e serve in mezzo per per il bis di Scaringella. I rossoneri decidono di giocarsela fino all’ultimo, inserendo Presicci al posto di Fazzi ed assumendo un’attitudine ancora più offensiva. Solo un caso, forse, ma al minuto 82 Vignali accorcia le distanze con un destro chirurgico dal limite che sbatte contro la traversa e si infila in rete. Un gol che mette paura alla Caronnese, che si chiude dietro per rispondere all’approccio coraggioso dell’undici di Monaco. Fino all’incredibile epilogo: Nannelli sprinta sul fondo e scarica in mezzo per Papini che fa 2-2 con un diagonale imparabile. Dentro Visibelli per Remorini per tenere un risultato che, per come si era messa, ha il sapore dolce del miracolo. Ma un’altra sorpresa è dietro l’angolo. Ci prova ancora Nannelli nel recupero, con un destro deviato in corner da Porro. Sul calcio d’angolo seguente, ultima azione a recupero inoltrato, Falomi la mette dentro in mischia per l’incredibile 2-3 rossonero. Difficile da credere, eppure vero: e forse, anche per questo, ancora più bello.

Paolo Lazzari