Verso Euro 2020. Italia, ancora urna benevola: la storia dice “attenta”

Turchia, Galles e Svizzera lungo il nostro cammino verso la seconda fase
Dopo il raggruppamento del girone utile ad ottenere il pass per Euro 2020, anche quello degli Europei vero e proprio sorride alla nazionale azzurra allenata da Mancini che, oltre a godere del vantaggio di giocare le sue tre partite eliminatorie in casa, allo Stadio Olimpico di Roma, potrà anche avere un girone certo non tra i più complicati della manifestazione continentale, nella sua prima e nuovissima versione itinerante.
Per Mancini ancora una volta l’urna sorride, ha saputo massimizzare la “gentilezza” della dea bendata con ben dieci vittorie consecutive, record assoluto per la nazionale azzurra. Eppure, la storia insegna, che non sempre le cose sono andate così bene, quando sembravano così facili, anzi. Lo dimostra l’Europeo del 2004, raggruppati con Croazia (certo non a livello della recente vice Campione del Mondo), Svezia e Danimarca: da lì uscimmo nel girone, col noto biscotto scandinavo, per poi compiere l’impresa quattro anni più tardi. Eravamo stati raggruppati con Francia, Olanda e Romania: poi uscimmo con la Spagna, a testa alta, ai calci di rigore.
Non ci sono mai piaciute le cose facili, non siamo mai stati gente da goleade, abbiamo sempre tirato fuori il meglio quando avevamo l’acqua alla gola o tutto ci sembrava avverso: le condizioni sembrano cambiate con l’arrivo di Mancini, che ha saputo plasmare una squadra fatta di tanti giovani, qualche elemento esperto e un obiettivo ben chiaro, raggiungere il risultato attraverso una chiara e possibilmente gradevole idea di gioco.
Troveremo Turchia, Galles e Svizzera lungo il nostro cammino, per tentare la qualificazione ai quarti di finale: è alla nostra portata e tocca raggiungerla da primi in classifica, per crearsi i presupposti migliori possibili in ottica quarti di finale, andando a pescare la seconda di un altro raggruppamento.
A dimostrare la relativa facilità del girone ci sono le quote scommesse del match d’esordio dell’Europeo 2020, che vedono l’Italia favorita contro la Turchia secondo bwin a 1.48 contro i rivali dati vincenti addirittura a 6.50: il pareggio viene invece dato a 3.60. Un’Italia che risulta anche essere la settimana tra le favorite secondo le quote per la vittoria finale, una vera e propria outsider dunque che si piazza dopo le grandi pretendenti Francia e Inghilterra, dietro anche a Belgio, Germania e Spagna, oltre all’Olanda che come noi aveva saltato l’ultimo Mondiale.
Le aspettative, nonostante abbiamo saltato la rassegna in Russia nel 2018, restano alte soprattutto perché giocheremo gran parte dei match in casa, tranne l’eventuale finale nella storica cornice di Wembley. Mancini ha detto chiaramente che l’Italia gioca sempre per vincere, qualsiasi sia la competizione a cui prende parte, così come ha fatto intendere piuttosto chiaramente che buona parte del gruppo è stata scelta e non ci saranno grosse sorprese all’orizzonte.
A meno che, il nuovo anno, porti in dote il Totò Schillaci di turno pronto a farci rivivere quelle indimenticate Notti Magiche di Italia ‘90.