Ghiviborgo, Lavezzini: “Abbiamo dato l’anima per vincere”

3 febbraio 2020 | 19:25
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Ghiviborgo, Lavezzini: “Abbiamo dato l’anima per vincere”

Il tecnico: “Il merito è stato di tutta la squadra”

La contentezza ha il volto di Rino Lavezzini. Sembrava una maledizione. Era dal 6 ottobre che il Ghiviborgo non riusciva a vincere.

La vittoria è arrivata grazie al lavoro fatto insieme ai miei collaboratori. E’ grazie alla società che ha fatto dei sacrifici vendendo giocatori importanti per mantenere gli impegni presi con chi è rimasto. Sono tutti buoni giocatori quelli che sono rimasti. Il Real Forte Querceta è una buonissima squadra per la quale ho molta simpatia. Quando siamo arrivati era meglio affrontare squadre forti, in calendario c’era da affrontare Vado e Bra. E’ chiaro che avremmo preferito affrontare squadre di caratura per poi giocare ad armi pari con le nostre dirette concorrenti.

Perché?

“Gli scontri diretti li devi vincere. Ma non possiamo farci nulla. Questo è il calendario”.

Un successo cercato con tenacia.

“I ragazzi fino all’ultimo hanno dato l’anima. C’hanno sempre creduto”.

L’episodio del rigore vi ha mandato su tutte le furie.

“Devo essere sincero. Il rigore per loro andava fischiato quello nel primo tempo, quello che gli ha dato era inesistente”.

In un campo impossibile la tenuta fisica ha finito per fare la differenza.

“E’ grazie al lavoro che portiamo avanti. Questo deve essere il nostro marchio di fabbrica. Noi atleticamente siamo cresciuti, loro sono calati”.

Questo il commento flash del direttore Luca Pacitto.

“Anche a Lucca avevamo giocato una grande partita e non meritavamo di perdere. Oggi in campo avevamo un età media di 22 anni mentre il Real Forte di 25. E’ una vittoria che mancava da tanti mesi. Siamo super soddisfatti per il modo in cui è arrivata”.

Non usa giri di parole il tecnico versiliese Christian Amoroso: “Nel secondo tempo non siamo scesi in campo, abbiamo avuto un calo importante. Era difficile gestire la partita su un campo così impraticabile. E’ normale che se gli altri hanno più di noi da spendere vincono. Poi la puoi portare a casa ugualmente ma si vedeva che loro avevano dato un inerzia alla gara. Noi abbiamo fatto tanta fatica. Alla fine la puoi pareggiare ma non cambia la sostanza. Sappiamo che in questo tipo di gare non sappiamo esprimere la nostra qualità e il nostro gioco per le caratteristiche della nostra squadra. Per fortuna campi come questo ne abbiamo trovati pochi. I campi in queste condizioni avvantaggiano la squadra tra virgolette più scarsa”.

Seconda sconfitta per 2-1 e come quella di domenica scorsa a Borgosesia in rimonta.

“Sono state due partite completamente diverse – afferma -. Domenica scorsa abbiamo avuto la possibilità di affrontare l’avversario con le nostre armi facendo una grande partita. Oggi su questo campo la partita la partita era completamente diversa. Ci siamo presentati con Falchini, Di Paola e Doveri che si sono potuti allenare dopo l’influenza solo a metà settimana. Su un campo del genere avrebbero fatto fatica. Nel secondo tempo abbiamo fatto fatica a livello fisico. Loro hanno messo qualcosa in più. Ci sta”.

Nel primo tempo vi è mancata la zampata vincente perché avevate la sfida in mano.

“L’impressione che avevo era quella. Bastava trovare la situazione giusta per raddoppiare”.

Da un punto di vista fisico, se avesse potuto li avrebbe cambiati tutti.

“Ne avrei fatti di più. Anche se la sostanza non cambiava perche entrare in quel tipo di contesto non sarebbe stato semplice per nessuno”.

Con tutto questo se Guidi trasforma il rigore, avreste lasciato lo stadio delle Terme con un pareggio?

“Ma io guardo alla prestazione. E’ da questa che si riparte sempre ad iniziare da martedì”