Tutto pronto per il Giro di Toscana ma rimangono i dubbi sul protocollo
Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la conferma da parte della federazione
Il Giro di Toscana internazionale femminile di ciclismo è pronto, almeno sulla carta. L’organizzazione, affidata alla società Michela Fanini, ha infatti deciso il format della 25 esima edizione. Tre tappe in programma con un cronoprologo e due frazioni in linea per le quali manca solo l’ufficialità delle sedi di partenza e di arrivo, 25 squadre al via (7 italiane e 18 straniere, fra queste ben 7 nazionali) e date anticipate al 28, 29 e 30 agosto. L’unico grande dubbio è però relativo ai protocolli di sicurezza che verranno decisi nei prossimi giorni dalla federazione internazionale.
“Se non ci saranno grossi impedimenti da un punto di vista delle norme anticontagio specifiche per questo tipo di attività – ha sottolineato Brunello Fanini – noi siamo pronti a partire. Abbiamo già parlato con gli alberghi e i ristoranti e abbiamo avuto assicurazioni in merito. Al momento il problema principale sembra essere quello delle squadre provenienti dall’estero, alcune delle quali arrivano anche da Paesi fuori della Comunità europea. Se fossimo costretti a rinviare la gara ci faremo trovare pronti per superare il dispiacere con la voglia di stupire il prossimo anno. Nel caso proveremo ad allungare il Giro aggiungendo 1 o 2 tappe, riprendendo i proficui contatti con alcuni comuni che, prima dell’emergenza sanitaria, avevano dimostrato un grande interesse verso la nostra manifestazione; con alcuni stavamo anche per chiudere un accordo”.