Calcio fermo per il coronavirus, scattano le richieste di rimborso

8 giugno 2020 | 14:21
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Calcio fermo per il coronavirus, scattano le richieste di rimborso

Il Condacons: “Ecco come riavere i soldi di biglietti e abbonamenti di cui non si è usufruito”

Anche in Toscana il mondo del calcio versa in una situazione di grande incertezza, tra dubbi sulla ripartenza e sulle modalità di svolgimento delle partite durante i prossimi campionati. Nel mezzo i tifosi, i quali hanno pagato biglietti e abbonamenti allo stadio per incontri annullati o partite cui non potranno assistere.

Proprio in favore degli appassionati di calcio della Toscana il Codacons lancia oggi in regione una campagna finalizzata a chiedere alle società sportive la restituzione di quanto pagato per biglietti e abbonamenti non usufruiti.

“E’ evidente che gli utenti che hanno speso soldi per partite alle quali non potranno assistere devono ottenere la restituzione dei soldi versati – spiega il Codacons – Alcuni club si stanno muovendo in tal senso, chi riconoscendo voucher, chi sconti sul prossimo campionato, ma la situazione è troppo incerta e molti tifosi stanno chiedendo a gran voce il rimborso in denaro. In loro favore abbiamo pubblicato alla pagina dedicata (clicca qui) il modulo attraverso il quale i titolari di abbonamenti allo stadio o biglietti per singole partite possono chiedere la restituzione integrale dei soldi versati, considerato che a fronte di un pagamento da parte dei consumatori non sarà resa la controprestazione oggetto del contratto”.

Il Codacons offre inoltre informazioni e assistenza ai tifosi della Toscana attraverso un team di legali che risponde al numero 89349966 attivo dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.